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Thread: Regole di Casa (Home Rules)

  1. #1

    Default Regole di Casa (Home Rules)

    Buongiorno a tutti
    Sentendosi più liberi finalmente ad usare la lingua italiana, inserisco anch'io un contributo per iniziare la mia partecipazione spero più attiva.

    Il titolo del thread è un po' forzato appunto ma è un omaggio alla lingua di Dante anche se credo che alcuni termini inglesi è giusto che rimangano tanto.... ci siamo capiti!!

    Vengo alla domanda che mi è sorta qualche giorno fa durante una sfida giocata con le Regole viste a Massa (e quindi qui chiamo principalmente in causa gli amici Sergio e Paolo).

    Dunque con le regole base la seguente sequenza di manovre:
    stallo - discesa - dritto
    equivale ad una picchiata (per gli aerei che hanno nel loro mazzo manovra la Immelmann), e l'aereo perde alla fine della sequenza in totale due quote (una dopo la discesa e una dopo il dritto)

    Nelle regole opzionali è possibile fare una manovra aggiuntiva subito dopo la discesa (basta dichiararla prima dell'inizio del turno).

    Ora vi chiedo: supponendo di aver pianificato una picchiata quale manovra aggiuntiva posso fare subito dopo la discesa? Devo per forza utilizzare il dritto (e quindi rimanere nell'ambito delle regole base)? Oppure posso scegliere qualsiasi altra manovra (ovviamente non spericolata ne Immelmann) e solo alla successiva giocare il dritto e completare così la picchiata?

    Ci vediamo a Genova!! Con chi c'è

  2. #2

    Default

    Ciao, la manovra picchiata è una regola un po' aggiustata, in verità dovresti giocare 2 discese di fila, ma la cosa non è possibile, non ci sono le carte, quindi secondo me hanno sostituito la 2^ discesa con un dritto tanto la distanza è uguale, quindi la carta aggiuntiva va usata dopo la perdita del 2° pirolino/livello, perchè la picchiata è una manovra unica non può essere interrotta da altre manovre. Ti anticipo che prestissimo su queste pagine scriverò tutte le regole opzionali che usiamo a Massa e che hanno già avuto un ottimo successo sul forum internazionale. Perchè come hai visto tu sono logiche e non snaturano il gioco.Ti anticipo che ci sarà un logica novità sull'Immelman con l'approvazione scritta di Angiolillo
    Paolo

  3. #3

    Default

    Allora come promesso, se ce la faccio in una volta ecco le Home/rules che usamo nel nostro club e che sono già state sperimentate in torneo:
    Quelle usate in torneo sono evidenziate da una (T) le altre sono cosigliate x i giochi campagna, mi riferisco solo ad aerei della WWI
    A) Sparare al pirolino (T):
    Nella'arco di fuoco ci deve essere compreso il pirolino/centro della base e non un punto qualsiasi della base. Questo per evitare che due aerei si sparino da posizioni assurde, tipo quando si trovani di fianco o paralleli in volo con direzione opposta o uguale, cosa che diventa possibile se tocchi un piccolo spigolo della base, Avevano mitragliatrici fisse, sparavano solo dritto quindi....... già l'arco di fuoco è un buon compromesso
    Questa regola non si applica se spari a Bombardieri Pesanti o a Palloni. erano molto, molto grossi.
    B) Fuoco dopo una virata Sx o Dx (T)
    Quando un aereo vira è inclinato dalla parte della virata, la parte opposta è cieca, e sempre per il concetto delle armi fisse diventa impossibile sparare da quella parte. Per simulare ciò quando un aereo esegue una virata l'arco di fuoco da prendere in cosiderazione è compreso tra il centro della base e la linea dell'arco di fuoco dalla parte della virata. Questa regola non è valida per il Mitragliere di coda, nei biposto o bombardieri. che hanno un'arma brandeggiante.
    C) Immelman (T):
    L'Immelman era un manovra che veniva così eseguita, Motore al massimo, Arrampicata fino quasi al raggiungimento dello stallo, Cloche sx o dx l'aereo si rovesciava cambiando direzione, Discesa per riprendere velocità e giri del motore, quindi come potete vedere l'aereo torna alla quota di partenza. Quindi far ottenere un segnalino salita dopo questa manovra non è giusto. L'aereo deve mantenere la stessa quota, se ottenesse un segnalino salita o addirittura un livello eseguirebbe un 1/2 loop cosa che gli aerei della WWI non erano in grado di fare i motori più potenti avevano un rateo di salita di
    2m/sec. Questo accorgimento permette anche di eseguire un loop completo usando le manovre base. Dritto-Rovesciata-Dritto-Rovesciata-Dritto, Il loop è un cerchio dove l'aereo parte da un punto e ritorna + o - lì,quindi stessa quota, se invece mettessimo i segnalini salita esso eseguirebbe un S verso l'alto cosa impossibile con quei motori.
    D) Fuoco frontale (T):
    La distanza di fuoco durante la WWI era di circa 200/250 m. un aereo aveva + o - la misure di una porta di calcio. quindi oltre quella distanza era praticamente impossibile mirare con attenzione il bersaglio era troppo piccolo, ora pensate a due oggetti a velocità di circa 150 km/h che si avvicinano frontalmente arriviamo a 300 km/h apercorrere quella distanza ci mettono 2" forse meno, non penso proprio abbiano il tempo di eseguire una raffica mirata, Quindi: frontalmente ci si spara sempre una sola raffica indipendentemente dalla distanza, se nel torneo si usano i danni fissi distanza corta = lunga
    E) Quota (T):
    Si possono usare tutte le quote da 0 a fino alla quota massima di ogni aereo, questo per sfruttare al meglio tutte le regole comprese quelle sui palloni di sbarramento o bombardamento in quota
    F) Collisioni (T):
    Il centro della carta/base deve trovarsi "coperto" da un'altra carte/base di aerei o palloni.
    Quando due aerei si trovavano in rotta di collisione, i piloti istintivamente cercavano di evitarsi, per simulare questo se entrate in collisione i due piloti segretamente scelgono una tra queste carte: Salita - Discesa - Virata Dx - Virata Sx. poi la rendono palese e senza muovere l'aereo controllano se vanno nella stessa direzione se sì si sono scontrati e controllano le conseguenze secondo le regole, se no si sono schivati e riprendono i loro movimenti.
    Quste sono cosigliate in un gioco campagna,ma anche in torneo se non si usano i danni fissi
    G) Incendio:
    Penso che sia molto poco probabile che un pilota il cui aereo,di stoffa e legno,sta bruciando abbia la capacità di ingaggiare un duello con un avversario.
    Quindi se un aereo brucia il "pilota" non può più sparare e nessuno sparerà a lui, a quel tempo erano tutti cavalieri (Eeeeeeeeeee!! vedi Mannock),
    Alla fine del turno sorteggia normalmente la carta danno e se ha subito danni perde anche un livello di quota, per evitare di schiantarsi esso può tentare un atterraggio di fortuna, se alla fine dei tre "turni incendio" è ancora in volo riprende il suo movimento
    Queste non le sanno manco i miei amici di club quindi sono un'anteprima
    H) Pilota ferito:
    Oltre alle conseguenze delle regole base, io aggiungerei una regola estrapolata dal regolamento della WWII, il pilota ferito, intendo ferito non graffiato, sceglie le 3 carte gioca la prima, gli altri dopo aver visto questa scelgonole loro 3 e poi si va avanti normalmente.
    I) Mitragliere di coda:
    Una cosa che ho sempre avuto l'impressione è che il gioco non rendesse la superiorita in combattimento di un caccia rispetto a un biposto, Il mitragliere aveva seri problemi ad inquadrare un caccia, per molti motivi; più bersagli, attacco improvviso. tempi di reazione, sparare da un oggetto in movimento non pilotato da te, mitraglaiatrice brandeggiante etc...... Pensa e pensa ho ritenuto che la soluzione migliore sia questa: quando un caccia attacca un biposto o un bombardiere il caccia usa la regola x assi "fuoco rapido" cioè il bersaglio risponde dopo che ha subito i danni, quindi se può
    Scusate il mio lungo discorso, ma ho cercato di spiegare quste regole anche da un punto di vista logico/storico, perchè non pensiate che siano frutto di idee improvvisate, come vedete non toccano la semplicità del gioco, anzi in certi casi (Immelman) semplificano tornando al regolamento di partenza
    La discussione è aperta
    Buona caccia a tutti (ai tedeschi mica tanto......)
    Paolo

  4. #4

    Default

    Caspita nella fretta di scrivere dimenticavo una regola importante
    L) Zoom Dive; (T)
    Durante una discesa un aereo acquistava velocità un pilota aveva due possibilità, o togliere gas per mantenere la velocità o lasciare l'aereo e incrementare notevolmente la velocità. non date gas se no vi trovate le ali appoggiate su i timoni di coda, per simulare questo:
    Dopo aver giocato la carta discesa, alla mossa successiva il giocatore può scegliere di giocare una carta (toglie gas) o giocarne due (lascia l'aereo), sempre nel rispetto delle regole base, le due carte vengono cosiderate un'unica manovra, quindi l'aereo potrà sparare o essere bersaglio dopo la seconda carta, se sceglie la seconda opzione dovrà dichiararlo all'inizio del turno.
    Scusate la dimenticanza
    Paolo

  5. #5

    Default

    Uffa sono prprio vecchio; questa manovra non può essere eseguita, come la picchiata, da aerei che nel loro mazzo manovra non hanno la carta Immelman
    P.

  6. #6

    Default

    Quote Originally Posted by Nipotra Paul View Post
    ..........
    C) Immelman (T):
    L'Immelman era un manovra che veniva così eseguita, Motore al massimo, Arrampicata fino quasi al raggiungimento dello stallo, Cloche sx o dx l'aereo si rovesciava cambiando direzione, Discesa per riprendere velocità e giri del motore, quindi come potete vedere l'aereo torna alla quota di partenza. Quindi far ottenere un segnalino salita dopo questa manovra non è giusto. L'aereo deve mantenere la stessa quota, se ottenesse un segnalino salita o addirittura un livello eseguirebbe un 1/2 loop cosa che gli aerei della WWI non erano in grado di fare i motori più potenti avevano un rateo di salita di
    2m/sec. Questo accorgimento permette anche di eseguire un loop completo usando le manovre base. Dritto-Rovesciata-Dritto-Rovesciata-Dritto, Il loop è un cerchio dove l'aereo parte da un punto e ritorna + o - lì,quindi stessa quota, se invece mettessimo i segnalini salita esso eseguirebbe un S verso l'alto cosa impossibile con quei motori.
    .............
    Paolo
    In riferimento a questa nuova regola volevo chiederti però che differenza passerebbe con lo split-S in assenza di variazioni di quota:

    Mi spiego:
    Con la sequenza:
    Dritto-Immelmann-Dritto

    In questa nuova regola non si guadagnerebbe un segnalino salita.

    Ma con la sequenza:
    Stallo-Immelmann-Dritto

    Si continuerebbe a perdere un segnalino discesa? O No?

    Secondo la logica dei motori che hai menzionato sembrerebbe di no visto che si tratta di una "Immelman rovesciata"

    Però in questo modo le due manovre sono (quasi) equivalenti.

    Così, come primo pensiero, anche se le due sequenze sono "storicamente" corrette trovo che la giocabilità di WOfW ne guadagnava con gli assetti dei segnalini.

    Ovviamente questa è solo la mia opinione

    Ubi maior (Angiolillo) minor cessat!!

  7. #7


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    Name
    sergio
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    Italy, Toscana, Massa
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    Oct 2009

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    ciao roberto
    lascio le spiegazioni scientifiche a paolo....
    ti posso dire che ieri mattina abbiamo provato la regola dell'immelmann= no aggiunta segnalini salita e funziona.....
    sopratutto perchè acquista senso anche la manovra salita (e chi la usava sennò!!!!) e ancor di più viene dato senso alla differenza di capacità di salita (W il fokker!!!!): ora ci devi pensare bene prima di scendere perchè a risalire ne passa....... e chi rimane su è veramente avvantaggiato, pensa alla regola della carta aggiuntiva sulla discesa
    per quel che riguarda andrea, ha già dato il suo consenso..... che ora non trovo più (paolo aiutami!)

  8. #8

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    Ciao Sergio
    La regola dell'Immelman base l'avevo capita anche nella variante che testé avete sperimentato.
    Nel mio precedente post chiedevo peró se la stessa nuova regola valeva anche per lo split-S per sapere se con quella sequenza si continuava a perdere un segnalino discesa.
    Non so se in quest'ultimo caso entra in gioco la forza di gravità, peró dal momento che la sequenza inizia con uno stallo pensavo che anche in questo caso avevate pensato di eliminare la perdita di un segnalino.

    Un saluto.

  9. #9

    Default

    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Ciao Sergio
    La regola dell'Immelman base l'avevo capita anche nella variante che testé avete sperimentato.
    Nel mio precedente post chiedevo peró se la stessa nuova regola valeva anche per lo split-S per sapere se con quella sequenza si continuava a perdere un segnalino discesa.
    Non so se in quest'ultimo caso entra in gioco la forza di gravità, peró dal momento che la sequenza inizia con uno stallo pensavo che anche in questo caso avevate pensato di eliminare la perdita di un segnalino.
    Certo che si perde il segnalino salita se esegui una SplitS, è una manovra che avviene verso il basso, non ci sono problemi di stallo, quindi l'aereo può eseguire tranquillamente (si fa per dire, entra in vite e poi vedi come sei tranquillo) il 1/2 loop, il motore mantiene o aumenta il proprio numero di giri. anzi semmai qui ci sarebbe il problema contrario, se perdi giri continui a scendere.......
    Paolo

    Un saluto.

  10. #10

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    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Ciao Sergio
    La regola dell'Immelman base l'avevo capita anche nella variante che testé avete sperimentato.
    Nel mio precedente post chiedevo peró se la stessa nuova regola valeva anche per lo split-S per sapere se con quella sequenza si continuava a perdere un segnalino discesa.
    Non so se in quest'ultimo caso entra in gioco la forza di gravità, peró dal momento che la sequenza inizia con uno stallo pensavo che anche in questo caso avevate pensato di eliminare la perdita di un segnalino.
    Non capisco perchè non mi sia partita la risposta,
    Ma veniamo alla risposta, certo durante una Split S perdi un segnalino salita, la manovra avviene verso il basso, il motore non perde o aumenta il numero di giri. quindi si può tranquillamente eseguire il 1/2 loop, eventualmente ci sarebbe il problema contrario, se perdi giri continui a scendere
    Paolo

    Un saluto.

  11. #11

    Default

    Niente non mi parte la risposta con "Quote"
    Dunque per la 3^ volta, poi rinuncio, sì durante una Split S si perde il segnalino salita o, eventualmente, una quota. La manovra avviene verso il basso quindi il motore non perde o aumenta i giri. quindi puoi eseguire tranquillamente il 1/2 loop, al limite se perdessi giri continueresti a scendere
    Paolo

  12. #12

    Default

    Quote Originally Posted by Nipotra Paul View Post
    Niente non mi parte la risposta con "Quote"
    Dunque per la 3^ volta, poi rinuncio, sì durante una Split S si perde il segnalino salita o, eventualmente, una quota. La manovra avviene verso il basso quindi il motore non perde o aumenta i giri. quindi puoi eseguire tranquillamente il 1/2 loop, al limite se perdessi giri continueresti a scendere
    Paolo
    Per forza non partiva, scrivevo a "pippa di cocco", inserivo la risposta nella domanda
    P.

  13. #13

    Default Regole di casa

    Grazie Paolo
    Era comunque apparsa la risposta già domenica scorsa.
    Preso atto quindi che nello split-S si perde un segnalino (o la quota se siamo senza segnalini).

    Attendiamo fiduciosi i seguiti delle "regole di casa" in particolare mi interesserebbe conoscere la Vs interpretazione sull'inseguimento: le regole ufficiali non mi sembrano chiarissime in proposito, tant'è che c'è chi dice che unendo col righello i due pirolini basta che questo attraversi il lato minore posteriore dell'inseguito e quello minore anteriore dell'inseguitore (che a me tornerebbe); altri sostengono che il righello deve attraversare anche il minore post. inseguitore e il minore anteriore dell'inseguito (praticamente ci sta attaccato alle calcagna).


    Non mi dispiacerebbe anche rileggere la regola dell'asso "pilota eccezionale". Sicuramente sono io, ma non mi sono chiari gli esempi che mi è capitato di leggere.

    Ciao

  14. #14

    Default

    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Grazie Paolo
    Era comunque apparsa la risposta già domenica scorsa.
    Preso atto quindi che nello split-S si perde un segnalino (o la quota se siamo senza segnalini).

    Attendiamo fiduciosi i seguiti delle "regole di casa" in particolare mi interesserebbe conoscere la Vs interpretazione sull'inseguimento: le regole ufficiali non mi sembrano chiarissime in proposito, tant'è che c'è chi dice che unendo col righello i due pirolini basta che questo attraversi il lato minore posteriore dell'inseguito e quello minore anteriore dell'inseguitore (che a me tornerebbe); altri sostengono che il righello deve attraversare anche il minore post. inseguitore e il minore anteriore dell'inseguito (praticamente ci sta attaccato alle calcagna).


    Non mi dispiacerebbe anche rileggere la regola dell'asso "pilota eccezionale". Sicuramente sono io, ma non mi sono chiari gli esempi che mi è capitato di leggere.

    Ciao
    Ciao
    Sinceramente non mi sono mai posto il problema, da quello che ho capito io, sin dalla prima lettura delle regole, è che il righello deve attraversare il lato piccolo anteriore dell'inseguitore e quello posteriore dell'inseguito, unendo i 2 pirolini chiaramente. Il resto mi sembra un UCAS (ufficio complicazioni affari semplici)
    Pilota eccezzionale:la regola ti sembra un po' complicata, perchè Sergio nel scriverla è partito dal presupposto che non tutti i giocatori siano in possesso della carta necessaria per applicare questa regola, praticamente una carta bianca, quindi nella regola da lui scritta ha sostituito questa carta con una normale, che però essendo normale se la giochi devi dichiarare che quella non è normale, ma.........e basta!
    In parole povere la regola sarebbe questa: Questa qualità ti permette, rispettando sempre le regole base, di rigiocare una manovra già eseguita anche se questo non è possibile perchè di quella manovra c'è magari una carta sola, al posto di quella carta giochi quella "bianca" con scritto sopra 1 o 2 per indicare se ripeti la 1^ o la 2^ manovra
    Es: potresi giocare Immelman -Dritto - 1^ = Immelman - Dritto - Immelman (alla faccia del loop)
    OK? capito
    Paolo

  15. #15

    Default Inseguimenti (ancora?!)

    Perfetto e chiaro come sempre!!

    Scusa anzi se mi propongo di porre in continuazione quesiti, ma lo faccio (spero si capisca) proprio per tenere attivo questo thread; ovviamente non ti peritare se ritieni questi miei interrogativi inutili e "confondenti" per lo scopo che si prefigge questo forum.

    E che proprio poco fa sono rientrato da una sfida a due entrambi con due biposto e mi si sono posti altri interrogativi (spero non da UCAS...); uno lo scrivo subito, gli altri in seguito.

    L'eventuale inseguimento (vedi post precedente) si puó fare se aereo inseguitore e inseguito sono a quote diverse?
    Es. a un pirolino di differenza si (come per le mitragliate limitate al mezzo righello) e magari a due o più pirolini, no?

    Alla prossima coi quesiti sul mitragliere di coda.

  16. #16

    Default

    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Perfetto e chiaro come sempre!!

    Scusa anzi se mi propongo di porre in continuazione quesiti, ma lo faccio (spero si capisca) proprio per tenere attivo questo thread; ovviamente non ti peritare se ritieni questi miei interrogativi inutili e "confondenti" per lo scopo che si prefigge questo forum.

    E che proprio poco fa sono rientrato da una sfida a due entrambi con due biposto e mi si sono posti altri interrogativi (spero non da UCAS...); uno lo scrivo subito, gli altri in seguito.

    L'eventuale inseguimento (vedi post precedente) si puó fare se aereo inseguitore e inseguito sono a quote diverse?
    Es. a un pirolino di differenza si (come per le mitragliate limitate al mezzo righello) e magari a due o più pirolini, no?

    Alla prossima coi quesiti sul mitragliere di coda.
    Ciao, nessun problema a rispondere a qualsiasi domanda, anzi spesso ci siamo accorti che alcune regole che avevamo dato per scontate invece le avevamo interpretate male o meglio, a dire il vero, erano scritte non in meniera perfetta.(come la"distrazione").
    Ad ogni modo: Sì, si può inseguire un aereo anche se l'inseguitore si trova a un livello di quota superiore, inferiore no,e la distanza rimane sempre un righello.
    Paolo

  17. #17

    Default

    Buongiorno a tutti,
    mi inserisco con molto piacere nel thread, anche se purtroppo per motivi di tempo (e di carenza di giocatori) sono spesso latitante sia dal forum che dal gioco; tra le altre cose ho avuto una "relazione epistolare" da me interrotta bruscamente per inattività con Attilio

    Leggo con enorme iteresse le regole riportate da paolo e mi sono ripromesso alla prima partitea di spreirmentarle.
    a tal proposito mi faceva piacere condividere con voi il poco materiale da me prodotto
    Un saluto
    Daniele

    D100 damage card

    Wings of war Collision Card System v1.02 (IT).pdf

  18. #18

    Default

    Quote Originally Posted by d@niele View Post
    Buongiorno a tutti,
    mi inserisco con molto piacere nel thread, anche se purtroppo per motivi di tempo (e di carenza di giocatori) sono spesso latitante sia dal forum che dal gioco; tra le altre cose ho avuto una "relazione epistolare" da me interrotta bruscamente per inattività con Attilio

    Leggo con enorme iteresse le regole riportate da paolo e mi sono ripromesso alla prima partitea di spreirmentarle.
    a tal proposito mi faceva piacere condividere con voi il poco materiale da me prodotto
    Un saluto
    Daniele

    D100 damage card

    Wings of war Collision Card System v1.02 (IT).pdf
    Ciao Daniele,
    conoscevo le tue proposte già da tempo e le avevamo anche sperimentate, ho i tuoi files stampati a casa, sulla collisine il problema veniva nell'aggiungere una manovra a caso, se viene Immelman che faccio? o discesa dopo che ho giocato uno stallo? subisco danni? sorteggiare 2 carte invece che un vantaggio certe volte era il contrario l'aereo finiva in bocca ai nemici o addirittura usciva dalla mappa, quindi abbiamo optato x una via di mezzo. non diamo la collisini automaticamente come nelle regole base, ma ci limitiamo a immaginare un movimento istintivo del pilota, eseguito per effettuare una schivata e rientrare nella rotta che aveva stabilito, praticamente un sterzata d'emergenza, d'altra parte con i motori della WWI non è che si potesse pretendere molto, invece mi sembrano ottime. le ture regole, per le collisioni della WWII dove l'aereo scappava di mano molto più facilmente.
    Per quanta riguarda i D100 è già da un po' che dalle nostre parti ha sostituito le carte, aggiunge imprevidibilità. e poi se io faccio esplodere un aereo non mi tolgo e non tolgo agli altri la possibilità di rifare altrettento. Poi è anche una questione di comodità. Anzi ti dirò che in alternativa al D100 avevo progettato una tabella che riproduceva esattamente i vari mazzi di carte ma venivano usati i dadi,sempre per i motivi spiegati.
    Ci risentiamo
    Paolo

  19. #19

    Default Mitragliere di coda

    Eccomi al quesito sul mitragliere di coda.
    Leggendo le regole scritte all'inizio di questo thread, ho notato che nel caso delle virate a destra e a sinistra il pilota, a causa delle mitragliatrici fisse, spara rispettivamente solo sulla porzione d'arco di tiro dx. o sx. Per rendere la manovra piú realistica, e anche per memoria, ho visto che il modellino viene ruotato nella direzione della curva.
    Peró questa regola, si dice, che non si applica al mitragliere di coda in quanto ha l'arma brandeggiabile: essendo peró l'aereo in virata come ci si regola con l'arco cieco delle mitragliatrici posteriori? Nelle normali regole infatti a mezzo righello non si considera l'arco sotteso al lato posteriore della base; e in questo caso?
    Fra l'altro poi durante una curva (per le svicolate forse no) l'aereo tendeva a inclinarsi quindi il mitragliere di coda si troverebbe a sparare verso il basso (nella direzione di virata) e verso l'alto nella direzione opposta con evidenti problemi a centrare l'inseguitore posto alla stessa quota (questo a meno che non si intendano solo curve di timone).
    Come fate voi?

  20. #20

    Default

    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Eccomi al quesito sul mitragliere di coda.
    Leggendo le regole scritte all'inizio di questo thread, ho notato che nel caso delle virate a destra e a sinistra il pilota, a causa delle mitragliatrici fisse, spara rispettivamente solo sulla porzione d'arco di tiro dx. o sx. Per rendere la manovra piú realistica, e anche per memoria, ho visto che il modellino viene ruotato nella direzione della curva.
    Peró questa regola, si dice, che non si applica al mitragliere di coda in quanto ha l'arma brandeggiabile: essendo peró l'aereo in virata come ci si regola con l'arco cieco delle mitragliatrici posteriori? Nelle normali regole infatti a mezzo righello non si considera l'arco sotteso al lato posteriore della base; e in questo caso?
    Fra l'altro poi durante una curva (per le svicolate forse no) l'aereo tendeva a inclinarsi quindi il mitragliere di coda si troverebbe a sparare verso il basso (nella direzione di virata) e verso l'alto nella direzione opposta con evidenti problemi a centrare l'inseguitore posto alla stessa quota (questo a meno che non si intendano solo curve di timone).
    Come fate voi?
    Secondo me basta mantenere le regole come sono, perchè, senza innoltrarsi in particolari troppo specifici rigurdanti il"punto vista" in senso ottico della cosa, anche nel caso di virata di un biposto per il mitragliere l'avversario entra in una zona cieca quando questo accorcia la distanza e scende sotto la sua linea di vista, cosa molto improbabile perchè avendo un' arma brandeggiante poteva mettersi in piedi e indirizzare il fuoco verso il basso, dato che l'arma non era proprio fissata alla fusoliera, tipo WWII, ma poteva essere imbracciata e che sul fianco non c'erano oatacoli come sul retro (piani di coda),
    naturalmente sono in accordo con te in linea di massima, ma come ti ho detto non complichiamo eccessivamente le cose, dondo al mitragliere alcuni handicap come sparare solo dopo aver ricevuto il fuoco del caccia e non dandogli il bonus della mira mi sembra già sufficente, perchè se no ad essere pignoli la cosa principale che manca, in particolar modo alla regole della WWII, ma anche a quelle della WWI è l'angolo di attacco e la velocità dei 2 aerei al momento del fuoco
    Paolo
    Paolo

  21. #21

    ale260382
    Guest


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    Salve a tutti, sono sul forum solo da pochi giorni e questo è il mio secondo post (il primo in italiano)!!!
    Gioco a WoW solo da poche settimane ma ho già fatto un bel po di partite... Interessanti le considerazioni sulla manovrabilità degli aerei, vediamo se riesco ad aggiungere un mio contributo: non so se avete mai utilizzato simulatori di volo, io parecchi, ho usato aerei civili con varie versioni di flight simulator (anche jet di linea) e ho giocato molto a Il-2, secondo molti il migliore simulatore di combattimento aereo della WWII mai realizzato, utilizzando quasi sempre il Me109. Se posso dare la mia opinione sulle regole:
    A e B non mi suonano bene, soprattutto B. Si può considerare benissimo che la raffica sia sparata durante il movimento e non alla fine. Ad esempio io potrei eseguire una virata molto stretta, allargarla per una raffica e poi stringerla ancora. Inoltre sparando in deflessione è del tutto normale mirare davanti al bersaglio, anche alla cieca. Insomma secondo me questa regola penalizza troppo i turn-fighters.
    C l'immelmann così è più realistico, e si da il giusto vantaggio agli aerei in quota e a quelli che salgono velocemente. Nelle vostre regole lo split-s perde un'intera quota o solo un segnalino? Nel secondo caso, che tra l'altro è quello indicato dal manuale, trovo insensato che un DrI (climb rate 2) che è molto manovrabile in verticale possa fare solo due split-s di seguito prima di perdere una quota, mentre un albatros DIII (climb rate 4) possa fare ben 4 split-s perdendo la stessa quota. Quindi trovo più corretto che, come per la discesa, lo split-s provochi sempre la perdita di un'intera quota e non soltanto di un segnalino.
    Alessandro

  22. #22

    Default

    Quote Originally Posted by ale260382 View Post
    Salve a tutti, sono sul forum solo da pochi giorni e questo è il mio secondo post (il primo in italiano)!!!
    Gioco a WoW solo da poche settimane ma ho già fatto un bel po di partite... Interessanti le considerazioni sulla manovrabilità degli aerei, vediamo se riesco ad aggiungere un mio contributo: non so se avete mai utilizzato simulatori di volo, io parecchi, ho usato aerei civili con varie versioni di flight simulator (anche jet di linea) e ho giocato molto a Il-2, secondo molti il migliore simulatore di combattimento aereo della WWII mai realizzato, utilizzando quasi sempre il Me109. Se posso dare la mia opinione sulle regole:
    A e B non mi suonano bene, soprattutto B. Si può considerare benissimo che la raffica sia sparata durante il movimento e non alla fine. Ad esempio io potrei eseguire una virata molto stretta, allargarla per una raffica e poi stringerla ancora. Inoltre sparando in deflessione è del tutto normale mirare davanti al bersaglio, anche alla cieca. Insomma secondo me questa regola penalizza troppo i turn-fighters.
    C l'immelmann così è più realistico, e si da il giusto vantaggio agli aerei in quota e a quelli che salgono velocemente. Nelle vostre regole lo split-s perde un'intera quota o solo un segnalino? Nel secondo caso, che tra l'altro è quello indicato dal manuale, trovo insensato che un DrI (climb rate 2) che è molto manovrabile in verticale possa fare solo due split-s di seguito prima di perdere una quota, mentre un albatros DIII (climb rate 4) possa fare ben 4 split-s perdendo la stessa quota. Quindi trovo più corretto che, come per la discesa, lo split-s provochi sempre la perdita di un'intera quota e non soltanto di un segnalino.
    Alessandro
    Ciao Alessandro, più che aver usato simulatori di volo ho pilotato aerei ( solo per hobby) per 15 anni, hobby che ho dovuto abbandonare per un problema all'orecchio, Cupololitiasi, niente di grave, gli otoliti non si fanno i cavoli loro, ma non è prudente, perchè mica puoi parcheggiare e scendere.
    Tornando alle regole di casa.
    IL punto A) prendiamo in cosiderazione il pirolino più che altro per i motivi che ho già scritto nel post precedente, aerei che volano paralleli e riuscivano a spararsi ugualmente, cosa che con le mitragliatrici fisse è impossibile, poi diciamo anche per una ragione di scala, un aereo della WWI occupava uno spazio + o - equivalente a quello di una porta di calcio, ma una superficie inferiore, nella porta puoi centrare qualsiasi punto, nell'aereo se non prendi una "struttura" prendi l'aria, quindi i primi scambi a fuoco avvenivano intorno ai 200/250metri prima non vedevi un tubo quindi cosa miri? quindi ridurre lo spazio che si può mirare (che rimane ugualmente ampio) mi sembra logico, nota che si limita il punto a cui miri non l'area di fuoco che comprende tutta la basetta come dalle regole base.
    Il punto B) Ad essere pignoli pignoli, te lo puoi scordare che un aereo della WWI aprisse il fuoco durante una virata o una slip turn, per molte ragioni,
    A) non erano piattaforme stabili nemmeno in volo livellato figurati in manovra : B) per una ragione di leggi fisiche, non so se riesco spiegarmi bene, quando spari (armi fisse) i proiettili vanno dritti davanti al muso non seguono la tua virata, quindi dovresti calcolare che il muso del tuo aereo punta in una direzione, ma i tuoi colpi vanno in un'altra praticamente una tangente, perchè mentri premi il grilletto l'aereo continua la manovra,quindi prima stabilizzavano l'aereo e poi sparavano.
    Per quanto riguarda il tuo esempio: stringere, allargare-fuoco, stringere nuovamente, sono d'accordo, ma la cosa è già cosiderata nell'arco di fuoco. In realtà con armi fisse non esiste un arco di fuoco i colpi vanno dritti davanti al muso, al massimo ci sarebbe una saturazione d'area, ma siccome nel gioco gli aerei hanno un solo tipo di virata per carta, mentre nella realtà avrebbero potuto usare vari gradi di virata, l'arco di fuoco compensa questa carenza,
    Avendo un arco ampio e non solo una linea dritta è come se il pilota potesse scegliere la traettoria migliore per arrivare sul bersaglio
    Split S) Quì il discorso è un poco più complesso, perchè nella Split S l'aereo non perde giri/motore quindi è il pilota che decide,relativamente, quando eseguirla, se hai un numero di giri sufficiente potresi eseguire addirittura un avvitamento verso il basso, cioè praticamente non perdi nessuna quota o pochissimo, più che l'agilità conta il rapporto potenza/peso. Lo Spad eseguiva dell Split S micidiali. Quindi teoricamente quando la esegui tu dovresti dichiarare quanti segnalini quota vuoi perdere o oddirittura un livello, ma a questo punto le cose si complicano notevolmente e se entriamo in questi particolari è meglio usare, appunto, un simulatore, quindi lascerei le cose come sono
    A risentirci presto
    Paolo

  23. #23

    ale260382
    Guest


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    Sulla A sono d'accordo, costringe a mirare con più attenzione. Però sulla B: l'arco di fuoco tiene conto del fatto che durante la manovra un aereo abbia trovato il tempo e il modo, con le dovute correzioni, di effettuare un tiro, quindi perchè limitarlo da una sola parte? Il fatto che, alla fine del movimento, l'aereo bersaglio risulti all'esterno della virata non vuol dire che lo sia stato durante il movimento, o che l'attaccante abbia stretto la virata solo dopo aver sparato. Per il tiro in deflessione sono d'accordo che non si spara durante una manovra stretta, ma si può sparare durante una virata larga. Per calcolare la tangente che dici tu gli aerei della WWII avevano un collimatore ottico, nella WWI non essendoci il collimatore era più complicato, però c'è anche da dire che le velocità erano minori. Dovrebbero comunque esserci delle penalità per il tiro in deflessione, una raffica sostenuta da ore 6 a un aereo in volo rettilineo è molto più semplice di uno snap shot in deflessione... forse sarebbe plausibile che in caso di tiro a elevata deflessione (cioè la linea di fuoco perno-perno passa dal lato lungo della base del bersaglio) i danni siano dimezzati (una sola carta a corto raggio e tiro impossibile a lungo raggio) e che eventualmente i danni normali possano essere fatti solo da un asso con quella particolare abilità.

  24. #24

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    Quote Originally Posted by ale260382 View Post
    Sulla A sono d'accordo, costringe a mirare con più attenzione. Però sulla B: l'arco di fuoco tiene conto del fatto che durante la manovra un aereo abbia trovato il tempo e il modo, con le dovute correzioni, di effettuare un tiro, quindi perchè limitarlo da una sola parte? Il fatto che, alla fine del movimento, l'aereo bersaglio risulti all'esterno della virata non vuol dire che lo sia stato durante il movimento, o che l'attaccante abbia stretto la virata solo dopo aver sparato. Per il tiro in deflessione sono d'accordo che non si spara durante una manovra stretta, ma si può sparare durante una virata larga. Per calcolare la tangente che dici tu gli aerei della WWII avevano un collimatore ottico, nella WWI non essendoci il collimatore era più complicato, però c'è anche da dire che le velocità erano minori. Dovrebbero comunque esserci delle penalità per il tiro in deflessione, una raffica sostenuta da ore 6 a un aereo in volo rettilineo è molto più semplice di uno snap shot in deflessione... forse sarebbe plausibile che in caso di tiro a elevata deflessione (cioè la linea di fuoco perno-perno passa dal lato lungo della base del bersaglio) i danni siano dimezzati (una sola carta a corto raggio e tiro impossibile a lungo raggio) e che eventualmente i danni normali possano essere fatti solo da un asso con quella particolare abilità.
    Ciao,
    Per il punto B, il tuo ragionamento è giusto se tu stessi giocando a Blu Max, dove non esistono fasi intermedie, e si cosidera un'unica manovra, quindi tu potrsti selezionando x Es: S11 avanzare di un esagono, virare a dx, avanzare di 2 esa, virare a dx e alla fine spari, allora si che si può pensare che a quel punto l'aereo sia stato rimesso in assetto per il fuoco, in parole povere è come se in WoW tu potessi sparare solo dopo la 3^mossa/fase in quel caso sono d'accordo con te, ma visto che invece tu puoi sparare al termine di ogni fase in quel momento l'aereo ha l'assetto che la carta mostra, e se sei in virata puoi fare tutti gradi che vuoi, ma al momento che l'aereo si inclina l'angolo opposto è cieco. Anche per quanto riguarda la velocità il discorso è relativo, è vero che gli aeei della WWI sono "lenti", ma se fai un calcolo basandoti sul discorso che il righello del fuoco corrisponde circa a 200/250 m (prima manco ci provavano a sparare, novellini a parte) ti rendi conto che un'intera manovra dura + o - 6 sec. quindi una fase circa 2",(presumendo una velocità media di circa 120 Kmh e non esagero, Lo Spad in picchiata arrivava a superara i 300Kmh per alcuni istanti se no poi sarebbe andato in pezzi) ora che in questo spazio di tempo uno potesse fare 2/3 manovre trovare l'assetto giusto mirare e sparare, mmmm!? mi crea parecchi dubbi, figurati se lo scontro fosse stato frontale dove le velocità si sarebbero sommate........
    Invece, come principio, sarei d'accordo con te per quanto riguarda la deflessione, porò qui si torna al discorso di non snaturare eccessivamente il gioco, infatti se ci fai caso, le nostre home rules creano variazioni su alcune regole che però rimangono uguali nella loro essenza originale, poi se ci dovessimo incontrare per una partita amichevole, sono felice di applicare questa tua idea, che premia chi riesce con le abilità di manovra ad attaccare l'avversario da un angolo migliore.
    Naturalmente tutto questo discorso è riferito agli aerei della WWI, per quelli della WWII l'arco di fuoco rimane completo (collimatore), anche se alcuni lo toglievano, e anche il discorso dll'Immelman cade, era una manovra suicida non usata, e quello che nelle regole viene chiamato Immelman è in realtà un 1/2 loop verso l'alto, infatti guadagni uno step salita, manovra che invece era usatissima, eventualmente sarebbe da discutere se dopo una manovra del genere il pilota fosse in grado di sparare, mi riferisco solo alla carta rovesciata, visto che i famosi otoliti stavano facendo le capriole visti i notevole numero di G a cui erano sottoposti
    Paolo

  25. #25

    Default Ancora sulla picchiata e manovra aggiuntiva

    Quote Originally Posted by Nipotra Paul View Post
    Ciao, la manovra picchiata è una regola un po' aggiustata, in verità dovresti giocare 2 discese di fila, ma la cosa non è possibile, non ci sono le carte, quindi secondo me hanno sostituito la 2^ discesa con un dritto tanto la distanza è uguale, quindi la carta aggiuntiva va usata dopo la perdita del 2° pirolino/livello, perchè la picchiata è una manovra unica non può essere interrotta da altre manovre.
    Paolo
    Ecco, a proposito ti chiedo un'ulteriore precisazione.
    Mi sembra di aver capito il significato della picchiata (zoom dive); quello che non mi è stato chiaro è quando la sequenza della manovra aggiuntiva puó essere giocata: mi pareva pacifico infatti giocarle una dopo l'altra nella medesima fase dal momento fra l'altro che si dichiara all'inizio. In questo modo la posizione dell'aereo per fare e ricevere il fuoco dovrebbe essere quella dopo la manovra aggiuntiva. Peró mi è parso che invece a Modena è stata applicata diversamente e cioé in una fase la discesa e solo nella fase successiva la manovra aggiuntiva. Ho capito bene?

    Lo dico in particolare poiché se viene pianificato in un turno stallo-discesa + dritto come manovra aggiuntiva (e quindi si verifica una picchiata) e quindi la terza carta, sarebbe importante sapere in quali fasi del gioco si possono giocare.

    Ora non dico piú niente altrimenti scopri tutte le mie mosse e mi batti (e abbatti) ancora meglio!!!

  26. #26

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    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Ecco, a proposito ti chiedo un'ulteriore precisazione.
    Mi sembra di aver capito il significato della picchiata (zoom dive); quello che non mi è stato chiaro è quando la sequenza della manovra aggiuntiva puó essere giocata: mi pareva pacifico infatti giocarle una dopo l'altra nella medesima fase dal momento fra l'altro che si dichiara all'inizio. In questo modo la posizione dell'aereo per fare e ricevere il fuoco dovrebbe essere quella dopo la manovra aggiuntiva. Peró mi è parso che invece a Modena è stata applicata diversamente e cioé in una fase la discesa e solo nella fase successiva la manovra aggiuntiva. Ho capito bene?

    Lo dico in particolare poiché se viene pianificato in un turno stallo-discesa + dritto come manovra aggiuntiva (e quindi si verifica una picchiata) e quindi la terza carta, sarebbe importante sapere in quali fasi del gioco si possono giocare.

    Ora non dico piú niente altrimenti scopri tutte le mie mosse e mi batti (e abbatti) ancora meglio!!!
    Dunque la Zoom Dive non è la picchiata (Overdive). quindi dobbiamo distinguere le due mosse:
    La "zoom dive" è una discesa in cui il pilota fa acquistare velocità all'aereo, ma senza scendere in picchiata, semplicemante non togliendo "manetta"
    In termini di gioco: dopo aver giocato la carta discesa, alla fase successiva puoi scegliere se giocare una carta (hai tolto gas) o 2 carte (zoom dive) cosa che va dichiarata all'inizio del turno
    La picchiata ha una sequenza di masse obbligatoria "stallo-discesa(perdi il primo pirolino)-dritto(perdi il secondo pirolino)" a questo punto puoi giocare, dopo il dritto ma nella stessa fase quindi mossa unica, la seconda carta, secondo me dovrebbe essere obbligatorio, se non acquisti velocità in picchiata...........ma è una mia opinione non complichiamo le cose
    Paolo

  27. #27

    Default Cassetta dei suggerimenti

    Quote Originally Posted by Nipotra Paul View Post
    Magari la prossima volta istituiamo un sportello per le lamentele, ci mettiamo una che con fare molto burocratico dice" Prego compili questo modulo. le sue osservazioni saranno prese al più presto in cosiderazione e in tempo breve riceverà una risposta presso la sua abitazione"
    P.
    Accolgo l'invito di Paolo ma più che lamentele (ci mancherebbe altro e pur sempre un gioco), mi permetterei dei suggerimenti che scrivo a caldo premettendo che sono reduce da una sconfitta da "pollo" per merito di un avversario che magari suo malgrado asseriva di non saper giocare. Fatto sta che ci siamo trovati per un'ora a fare continuamente Immelman e alla fine mi ero anche un po' scocciato.

    E che in questo anno ho partecipato a un discreto numero di tornei e mi son fatto una certa esperienza sulle regole supplementari di volta in volta adottate, e ció mi fa ritenere che sia diverso giocare sempre fra il solito gruppo (dove giustamente si possono fare regole ad hoc) e disputare invece dei tornei.

    Nel mio girovagare da globe-trotter di WOW vi dico quali secondo me sarebbero delle regole da mantenere nei tornei in modo da renderlo meno monotono:
    - prendere il segnalino salita anche con l'Immelman: capisco e condivido le argomentazioni tecniche di Paolo ma secondo me occorre trovare un modo di arginarne l'uso continuativo e ripristinando la salita almeno a un certo punto uno è obbligato a smettere o comunque anche il suo obbiettivo cambia di quota.
    - ripristinare un punteggio del fuoco che tenga conto se si tocca o meno il pirolino o, in subordine sparare alla sagoma dell'aereo: in alcuni tornei avevano adottato per il fuoco A 2 danni fissi a lunga (3 se tocchi il pirolino) 3 danni a corta (4 se tocchi il pirolino); per differenziare col fuoco B si potrebbe usare una scala 1-3 (1 a lunga, 2 col pirorino o a corta senza) 3 a corta col pirolino.
    - mettere la manovra aggiuntiva nella medesima fase della discesa; ho capito che il limite è dato dal fatto che se il pilota è ferito non puó sparare dopo una spericolata, ma apparte il fatto che mi pare nei tornei non si applica questa regola, si potrebbe comunque considerare tale limitazione anche dopo la manovra aggiuntiva visto che ne rappresenta l'accelerazione (e detto tra noi mi parrebbe piú verosimile visto che si farebbe nella stessa fase).

    Ecco per ora mi fermo qua; ribadisco che le mie non son critiche ma solo punti di vista. Liberissimi di non tenerne conto. Se dovessi un giorno organizzarlo io un torneo le applicherei (insieme ad alcune che trovo giuste come la limitazione dello sparo in curva); ma non temete, che non capiterá l'opportunità di organizzarli.

  28. #28

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    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Accolgo l'invito di Paolo ma più che lamentele (ci mancherebbe altro e pur sempre un gioco), mi permetterei dei suggerimenti che scrivo a caldo premettendo che sono reduce da una sconfitta da "pollo" per merito di un avversario che magari suo malgrado asseriva di non saper giocare. Fatto sta che ci siamo trovati per un'ora a fare continuamente Immelman e alla fine mi ero anche un po' scocciato.

    E che in questo anno ho partecipato a un discreto numero di tornei e mi son fatto una certa esperienza sulle regole supplementari di volta in volta adottate, e ció mi fa ritenere che sia diverso giocare sempre fra il solito gruppo (dove giustamente si possono fare regole ad hoc) e disputare invece dei tornei.

    Nel mio girovagare da globe-trotter di WOW vi dico quali secondo me sarebbero delle regole da mantenere nei tornei in modo da renderlo meno monotono:
    - prendere il segnalino salita anche con l'Immelman: capisco e condivido le argomentazioni tecniche di Paolo ma secondo me occorre trovare un modo di arginarne l'uso continuativo e ripristinando la salita almeno a un certo punto uno è obbligato a smettere o comunque anche il suo obbiettivo cambia di quota.
    - ripristinare un punteggio del fuoco che tenga conto se si tocca o meno il pirolino o, in subordine sparare alla sagoma dell'aereo: in alcuni tornei avevano adottato per il fuoco A 2 danni fissi a lunga (3 se tocchi il pirolino) 3 danni a corta (4 se tocchi il pirolino); per differenziare col fuoco B si potrebbe usare una scala 1-3 (1 a lunga, 2 col pirorino o a corta senza) 3 a corta col pirolino.
    - mettere la manovra aggiuntiva nella medesima fase della discesa; ho capito che il limite è dato dal fatto che se il pilota è ferito non puó sparare dopo una spericolata, ma apparte il fatto che mi pare nei tornei non si applica questa regola, si potrebbe comunque considerare tale limitazione anche dopo la manovra aggiuntiva visto che ne rappresenta l'accelerazione (e detto tra noi mi parrebbe piú verosimile visto che si farebbe nella stessa fase).

    Ecco per ora mi fermo qua; ribadisco che le mie non son critiche ma solo punti di vista. Liberissimi di non tenerne conto. Se dovessi un giorno organizzarlo io un torneo le applicherei (insieme ad alcune che trovo giuste come la limitazione dello sparo in curva); ma non temete, che non capiterá l'opportunità di organizzarli.
    Ciao, non si può mantenere una regola che è un errore proprio errore, poi come uno usa questa regola non è colpa della medesima, e anche se ripristinassimo lo step salita, ti può garantire uno che ha sempre usato lo Spad e quindi di rovesciate se ne intende, di "capriole" ne faccio un numero infinito, basta alternare l'Immelman con la Split S e vai avanti fino a Natale. Eventualmente il discorso sarebbe più complesso quindi........(per me va bene, ma per voi esseri umani?) Cioè si dovrebbero inserire (come succede per la WWII) delle regole che dopo aver eseguito un cero tipo di manovra ci vogliono alcuni turni di recupero. Per quanto riguarda l'Immelman o la Split S se ne potrebbero concedere 2 di fila, per completare un loop se usi un l'Immelman, poi al terzo uno vomita anche quello che deve ancora mangiare.
    Quello di aumentare di 1 il valore "danno" se il righello tocca i 2 pirolini, non so da quale contorsione mentale sia venuto fuori, me spiego:
    Tra la distanza lunga e quella corta ci sono 10cm di differenza +o- che sono una bella misura, quindi questa regola nella maggior parte dei casi annulla il vantaggio di sparare a corta, perchè per ottenere lo stesso vantaggio sparando a corta devi essere praticamente attaccato all'avversario, entro 3cm.
    Oltretutto nella realtà l'abilità stava nel riuscire a sparare all'avversario a pochi metri di distanza non a centrarlo da lontano che era difficilissimo perchè non lo vedevi e nella maggior parte dei casi consumavi solo pallottole
    La monovra discesa, personalmente sono della stessa idea, ma non è solo problema di pilota ferito, è proprio un problrma di regole,
    Ti faccio un esempio: Gichi la carta discesa e poi un dritto nella stessa fase,nella fase successiva puoi fare un Immelman? Secondo me NO, perchè la carta aggiuntiva è da considerarsi un'unica manovra con la discesa, quindi il tutto è da considerarsi "manovra difficile" perciò niente Immelman, e non è un mio pensiero perverso è la prima obbiezione che ci hanno fatto quando facevamo come dici tu, e tu te la senti di spiegare al popolo di WoW che non possono fare un Immelman dopo un dritto? Io vado anzi ad Assisi a piedi
    Paolo

  29. #29


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    sergio
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    Italy, Toscana, Massa
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    Oct 2009

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    mi inserisco nella discussione...
    non ho capito la spiegazione dell'immelmann etc.... io farei la manovra suddetta in tutti e due i casi (ho fatto il dritto quindi...)
    ma, c'è sempre un ma!!! dicevo: ma secondo il mio parere, ed è quello di cui ho discusso e discuterò con la BGL, è decidere il grado di "simulazione" che deve/dovrebbe avere il gioco; nè troppo "arcade" come vorrebbero loro, nè troppo "simulazione" come rischiamo tutti i giorni di finirci noi (per ora siamo stati bravi perchè ci siamo limitati!!!!)
    per non allontanarci dallo spirito del gioco e del suo autore dovremmo riuscire a stare nel giusto equilibrio che possa andare bene per tutti: questo è l'obiettivo che ci siamo dati
    così si ovvia alla giusta osservazione di basiliconet che spero troverà nei prossimi tornei uno zoccolo duro di regole uguali per tutti negli aspetti principali del gioco (vedi il fuoco ad esempio che non può essere diverso) mentre per altre regole ci può essere più libertà (la mossa aggiuntiva sulla discesa può non piacere....)

    per finire dico la mia sulla regola del piloncino: l'abbiamo usata anche noi a settimo torinese nel torneo che abbiamo organizzato perchè ci sembrava ganza.... poi giocando il problema: se sparo a lunga 2 danni; se sparo a lunga e tocco il piloncino con il righello 3 danni.... fin qui tutto ok
    ma (!) se sparo a corta per avere il +1, quindi 5 danni, il piloncino deve essere toccato dal righello o dalla prima metà dello stesso?!?!?!?!!?!?!?
    conclusione: via la regola del righello!!!!!!

  30. #30

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    Quote Originally Posted by gandalfo71 View Post
    mi inserisco nella discussione...
    non ho capito la spiegazione dell'immelmann etc.... io farei la manovra suddetta in tutti e due i casi (ho fatto il dritto quindi...)
    ma, c'è sempre un ma!!! dicevo: ma secondo il mio parere, ed è quello di cui ho discusso e discuterò con la BGL, è decidere il grado di "simulazione" che deve/dovrebbe avere il gioco; nè troppo "arcade" come vorrebbero loro, nè troppo "simulazione" come rischiamo tutti i giorni di finirci noi (per ora siamo stati bravi perchè ci siamo limitati!!!!)
    per non allontanarci dallo spirito del gioco e del suo autore dovremmo riuscire a stare nel giusto equilibrio che possa andare bene per tutti: questo è l'obiettivo che ci siamo dati
    così si ovvia alla giusta osservazione di basiliconet che spero troverà nei prossimi tornei uno zoccolo duro di regole uguali per tutti negli aspetti principali del gioco (vedi il fuoco ad esempio che non può essere diverso) mentre per altre regole ci può essere più libertà (la mossa aggiuntiva sulla discesa può non piacere....)

    per finire dico la mia sulla regola del piloncino: l'abbiamo usata anche noi a settimo torinese nel torneo che abbiamo organizzato perchè ci sembrava ganza.... poi giocando il problema: se sparo a lunga 2 danni; se sparo a lunga e tocco il piloncino con il righello 3 danni.... fin qui tutto ok
    ma (!) se sparo a corta per avere il +1, quindi 5 danni, il piloncino deve essere toccato dal righello o dalla prima metà dello stesso?!?!?!?!!?!?!?
    conclusione: via la regola del righello!!!!!!
    Spostare la manovra aggiuntiva alla fase successiva alla discesa è un'idea che ci venna fuori proprio a noi due, seguendo le direttive generali viste su internet, e per ovviare a problemi di regole (non solo pilota ferito) e che, se ti ricordi, furono sollevate in una delle vostre serate, da Maurizio proprio nei termini che ho spiegato a Roberto ( se giochiamo la carta aggintiva nella fase della discesa e si considera una manovra unica, allora anche la carta aggiuntiva diventa "manovra difficile" con tutte le conseguenze) poi perchè togliere questa regola che è la seconda che abbiamo messo, dopo il pirolino, che al limite non è manco una nostra idea, ma è un' opzione che abbiamo estrapolato dal forum e che è ormai riconosciuta da tutti come regola opzionale e non home rule. Non possiamo sempre scendere a compromessi per non disturbare la BGL, ma che si facciano i loro tornei senza quote e chi se ne frega e gli diano tutti punti che vogliono, a me personalmente di vincere il titolo italino di "cluedo" non me ne può fregar di meno.
    Come dici tu, ci siamo limitati perchè se dovessi tirarle fuori tutte: cambi d velocità, angolo di attacco, se faccio una discesa come faccio a sparare a uno che è oiù in alto e viceversa, recupero da manovre acrobatiche, tutte le quote, nuvole, controsole, fuoco solo se l'aereo è in volo livellato, dopo una rovesciata col cavolo che spari..........poi fammi pensare e ti riscrivo, ora se si va in crisi per 3 regole dico 3 (pirolino nell'arco di fuoco, arco di fuoco limitato in caso di virata Dx o Sx, e "possibile" doppia carta dopo la discesa) e beh, facciano i tornei di "cluedo" e non scassino i "gambasisi" ( sì mi piace Montalbano anche come carattere). Che poi se a uno gli interessa fare punti, a prescindere dalla qualità del torneo, chi glielo impedisce può fare benissimo tutti i tornei con pedalò da combattimento che desidera.
    Basta! sembra si debba decidere se attaccare la Libia o no.
    Paolo

  31. #31

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    E sui pedalò da combattimento ho scoperto che non è una battuta, perchè Nicola, ad Agliana, ha visto una battaglia tra navi antiche (epoca romana) che usava il sistema di WoW, spero abbiano tolto l'Immelman.............. :-)
    P.

  32. #32

    Default

    Leggo sempre con molta attenzione le Vs dissertazioni in materia e scopro quanto potrebbe mutare questo gioco.
    E che Sergio mi ha tolto le parole di bocca (ops.. dalla tastiera); infatti anch'io volevo sollevare il dilemma: mi è parso infatti che si siano create due correnti di pensiero: quella che vorrebbe le regole più vicine al gioco e chi più al volo simulato.

    Due posizioni a mio avviso rispettabili, il problema è quando si mescolano!!

    Ad ogni modo provo a dare la mia opinione circa le regole testè affrontate:
    - Un dritto dopo la discesa (come manovra aggiuntiva) è considerata spericolata? E si potrà subito dopo fare l'Immelman. Dunque io mi limitavo al fatto che dovesse essere giocata l'aggiuntiva nella stessa fase della discesa e non nella successiva; perchè altrimenti cosa cambia? La manovra aggiuntiva è una diretta conseguenza della manovra discesa e solo di questa (appunto rappresenta la decisione del pilota di dare gas o una sorta di rincorsa) e quindi cosa cambia come conseguenze il fatto se viene giocata nella fase successiva? A logica (al limite la mia logica) se è considerata spericolata lo dev'essere anche se la giochi nella fase successiva, non si capisce sennó perchè rappresenta il gas dopo la discesa. Invece a me pareva piú verosimile comunque giocarla nella stessa fase della discesa per simulare proprio l'idea della velocitá. Poi se uno dopo vuol fare la Immelman e c'ha il pilota ferito faccia pure: vorrà dire che non spara neanche dopo quella fase no? Ad ogni modo basta saperlo prima e contestualizzarla a seconda di che tipo di torneo c'è: tipo Cluedo o tipo Accademia di volo.

    - il pirolino se colpito dal righello; a me l'idea che avevate adottato a Settimo Torinese (e se non sbaglio anche a Massa a Dicembre) e che prevedeva la differenza di punteggio piaceva; è vero come dice Paolo che si sta parlando di tre centimetri fra il bordo della base e il centro dell'aereo ma in scala 1/144 sono una distanza di oltre quattrocento metri; quindi appunto mi pareva che "premiare" il pilota che più temerario si avvicinava mi sembrava piú corretto e magari simulava il fatto che prende piú facilmente parti solide del velivolo; e poi se vogliamo potrebbe essere una sorta di riavvicinamento alle regole base con le carte (ma senza la randomizzazione o il quoziente c... cioé fortuna) dove i punti vanno da 0 a 5.
    Poi certamente a corta considererei solo la parte del mezzo righello... (cioé come se la parte lunga non ci fosse).

    Ho scritto troppo poi Vi annoio, mi sarebbe rimasta l'opinione su quote e Immelman ma la diró un'altra volta.

  33. #33

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    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Leggo sempre con molta attenzione le Vs dissertazioni in materia e scopro quanto potrebbe mutare questo gioco.
    E che Sergio mi ha tolto le parole di bocca (ops.. dalla tastiera); infatti anch'io volevo sollevare il dilemma: mi è parso infatti che si siano create due correnti di pensiero: quella che vorrebbe le regole più vicine al gioco e chi più al volo simulato.

    Due posizioni a mio avviso rispettabili, il problema è quando si mescolano!!

    Ad ogni modo provo a dare la mia opinione circa le regole testè affrontate:
    - Un dritto dopo la discesa (come manovra aggiuntiva) è considerata spericolata? E si potrà subito dopo fare l'Immelman. Dunque io mi limitavo al fatto che dovesse essere giocata l'aggiuntiva nella stessa fase della discesa e non nella successiva; perchè altrimenti cosa cambia? La manovra aggiuntiva è una diretta conseguenza della manovra discesa e solo di questa (appunto rappresenta la decisione del pilota di dare gas o una sorta di rincorsa) e quindi cosa cambia come conseguenze il fatto se viene giocata nella fase successiva? A logica (al limite la mia logica) se è considerata spericolata lo dev'essere anche se la giochi nella fase successiva, non si capisce sennó perchè rappresenta il gas dopo la discesa. Invece a me pareva piú verosimile comunque giocarla nella stessa fase della discesa per simulare proprio l'idea della velocitá. Poi se uno dopo vuol fare la Immelman e c'ha il pilota ferito faccia pure: vorrà dire che non spara neanche dopo quella fase no? Ad ogni modo basta saperlo prima e contestualizzarla a seconda di che tipo di torneo c'è: tipo Cluedo o tipo Accademia di volo.

    - il pirolino se colpito dal righello; a me l'idea che avevate adottato a Settimo Torinese (e se non sbaglio anche a Massa a Dicembre) e che prevedeva la differenza di punteggio piaceva; è vero come dice Paolo che si sta parlando di tre centimetri fra il bordo della base e il centro dell'aereo ma in scala 1/144 sono una distanza di oltre quattrocento metri; quindi appunto mi pareva che "premiare" il pilota che più temerario si avvicinava mi sembrava piú corretto e magari simulava il fatto che prende piú facilmente parti solide del velivolo; e poi se vogliamo potrebbe essere una sorta di riavvicinamento alle regole base con le carte (ma senza la randomizzazione o il quoziente c... cioé fortuna) dove i punti vanno da 0 a 5.
    Poi certamente a corta considererei solo la parte del mezzo righello... (cioé come se la parte lunga non ci fosse).

    Ho scritto troppo poi Vi annoio, mi sarebbe rimasta l'opinione su quote e Immelman ma la diró un'altra volta.
    Si, Roberto, personalmente sulla discesa mi trovi dalla tua parte, è una variazione che è venuta di conseguenza per le varie osservazioni che ci avevano fatto usando il sistema: carta aggiuntiva nella stessa mossa della discesa, e poi visto che sia nelle regole opzionali, nei vari forum su internet, sia nelle partite PBeM usano il sistema che è in atto ora, lasciamo così tanto cambia poco è solo un discorso accademico, se la cosa crea meno problemi separando le due mosse ( discesa e doppia mossa ) forse si visualizza mentalmente meglio la regola. Boh! in sostanza che ce frega?
    Il "pirolino". Lascia perdere la scala in 'sto gioco, a parte che non penso che in scala 1/144 3cm siano 400m se no un aereo sarebbe lungo 1 Km, per la scala devi fare riferimento al righello che è circa 20cm , il raggio di fuoco andava tra i 200 e i 250 metri oltre non vedevi un tubo, quindi 3cm sono 30/35m che quadra con le distanze ottimali di fuoco.Seguendo il tuo ragionamento si potrebbe fare così, il mio è solo un esercizio "dialettico". non ci penso nemmeno a proporre una cosa del genere, Distanza lunga= 1 danno: Distanza lunga con tocco= 2 danni; distanza corta= 3 danni; distanza corta con tocco= 4 danni: Sì e poi per il fuoco tipo "B" che si fa? ricorriamo all'algebra? o raddoppiamo tutto per il fuoco"A"? o aggingiamo semplicemente +1?
    Invece, a proposito di pirolini e righelli, c'è un problema pratico, che durante le partite viene fuori spesso che Sergio si affanna a spiegare, ma che convince poco perchè non è immediato e un po' faraginoso. Come si fa a stabilire se due aerei si sparano frontalmente?, e quando un aereo ostruisce la LOS impedendo di sparare? Per non complicare le cose (a me se lecomplicate fate un favore) secomdo me la soluzione più semplice, lasciando perdere regole di geometria, è unire i 2 pirolini se il righello passa da entrambi i lati corti frontali è "fuoco frontale" come si fa, dal lato opposto, per stabilire l'inseguimento e il fuoco di coda, idem per stabilire il blocco di LOS, unisci i pirolini se il righello passa attraverso una base è bloccata, almeno è una cosa chiara semplice, dove non c'è bisogno di portarsi dietro Geometri, Avvocati, Ragonieri x sparare e calcolare danni
    P.

  34. #34

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    Intanto chiedo scusa ma mi era sfuggito un cento!!!
    Nella scala che avevo riportato 3 centimetri sarebbero equivalenti a circa 4 metri, giusto per precisare ma ho capito comunque il concetto.
    Sull'esercizio "dialettico" la scala dei punteggi che avevo proposto, differenziati fra fuoco A e B, la trovi qualche post più sopra ed era basato su quanto già visto in precedenti tornei, comunque l'importante e chiarirle prima e tutto si sistema.

    Quanto da ultimo al fatto se recuperare o meno la quota nell'Immelman, è vero come dici che uno fa una sequenza di Immelman e Split-s però intanto si troverebbe in posizioni leggermente differenti anziché fare solo e continuamente Immelman come nelle regola base.

    Alle prossime

  35. #35

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    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Intanto chiedo scusa ma mi era sfuggito un cento!!!
    Nella scala che avevo riportato 3 centimetri sarebbero equivalenti a circa 4 metri, giusto per precisare ma ho capito comunque il concetto.
    Sull'esercizio "dialettico" la scala dei punteggi che avevo proposto, differenziati fra fuoco A e B, la trovi qualche post più sopra ed era basato su quanto già visto in precedenti tornei, comunque l'importante e chiarirle prima e tutto si sistema.

    Quanto da ultimo al fatto se recuperare o meno la quota nell'Immelman, è vero come dici che uno fa una sequenza di Immelman e Split-s però intanto si troverebbe in posizioni leggermente differenti anziché fare solo e continuamente Immelman come nelle regola base.

    Alle prossime
    Se va beh!, nella prima partita, con il ragazzino che avevi al tuo fianco, avevamo cominciato con la sequenza di capriole, ma visto che tanto non lo chiappavo mai. quando lui era convinto che avrei eseguito o un Immelman o una SplitS. gli sono girato intorno, mentre lui si rovesciava ancora, e una volta alle spalle non ha avuto scampo, col cavolo che scappi ad un SE5a.
    Cosa mi dici del mio problema pratico? il ragionamento di unire i due centri con il righello x stabilire l'angolo di attacco, mi sembra semplice, corretto e che possa evitare qualsiasi discussione
    P.

  36. #36

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    Quote Originally Posted by Nipotra Paul View Post
    Cosa mi dici del mio problema pratico? il ragionamento di unire i due centri con il righello x stabilire l'angolo di attacco, mi sembra semplice, corretto e che possa evitare qualsiasi discussione
    P.
    Beh direi che sia la soluzione ottimale. Del resto si deve proprio verificare se il righello attraversa le due basi corte proprio come succede nell'inseguimento; dimmi un po' (per la precisione): il righello deve toccare comunque entrambi i pirolini oppure, come nel fuoco, è sufficiente che nell'ideale prolungamento del righello ci sia l'altro pirolino?
    Poi, confesso la mia ignoranza, ma non conosco l'acronimo di LOS anche se credo di aver capito cos'è.

    Il problema che ho rilevato nei tornei è che quando due aerei si sovrappongono almeno alla stessa quota (e non si sparano d'accordo...) è da capire se si occludono "sempre e comunque" la visuale verso altri bersagli oppure se, ad es. i pirolini non fossero sovrapposti, lasciano degli archi di fuoco potenzialmente liberi.
    A mio avviso se fossero sovrapposti i pirolini alla stessa quota (apparte l'eventuale collisione) non dovrebbero a prescindere sparare ad altri (essendo di fatto impegnati in un disingaggio).

    Forse è questo che intendevi quando sostieni di non complicare le cose?

  37. #37

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    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Beh direi che sia la soluzione ottimale. Del resto si deve proprio verificare se il righello attraversa le due basi corte proprio come succede nell'inseguimento; dimmi un po' (per la precisione): il righello deve toccare comunque entrambi i pirolini oppure, come nel fuoco, è sufficiente che nell'ideale prolungamento del righello ci sia l'altro pirolino?
    Poi, confesso la mia ignoranza, ma non conosco l'acronimo di LOS anche se credo di aver capito cos'è.

    Il problema che ho rilevato nei tornei è che quando due aerei si sovrappongono almeno alla stessa quota (e non si sparano d'accordo...) è da capire se si occludono "sempre e comunque" la visuale verso altri bersagli oppure se, ad es. i pirolini non fossero sovrapposti, lasciano degli archi di fuoco potenzialmente liberi.
    A mio avviso se fossero sovrapposti i pirolini alla stessa quota (apparte l'eventuale collisione) non dovrebbero a prescindere sparare ad altri (essendo di fatto impegnati in un disingaggio).

    Forse è questo che intendevi quando sostieni di non complicare le cose?
    Ciao,
    LOS= Line Of Sight (Linea Di Vista)
    Non ho capito molto bene il discorso degli aerei sovrapposti. Ad ogni modo la regola ufficiale è questa: Due aerei sovrapposti non si bloccano e non bloccano la LOS ne' a se stessi ne' agli altri quindi possono sparare e possono essere bersaglio, non tra di loro naturalmente.Poi anche su questo si possono fare un sacco di discussioni., se un aereo impegnato in disingaggio è in condizioni di sparare, ma allora bisognerebbe considerare con chi è ingaggiato.perchè se si tratta di un aereo nemico siamo sicuri che potrebbe essere bersaglio? di chi? di un aereo che rischia di colpire uno dei suoi?
    E poi, se io faccio una discesa e finisco sulla base di un avversario, ma mi trovo sempre ad una quota superiore, perchè non posso sparare? anzi sono nella situazione ideale, attacco dall'alto proprio sopra il bersaglio. Si potrebbe addirittura considerare distanza corta nonostante la differenza di una quota.
    Come vedi se ci inoltriamo in considerazioni tecnico/realistiche entriamo in un giro senza fine.
    Ma chiedevo la tua opinione su questo: L'aereo (A) ha nel suo arco di fuoco il pirolino dell'aereo (B). Unendo i due pirolini, di (A) e (B), il righello attraversa la base di un aereo alleato di (A), però sfruttando tutto il suo arco di fuoco c'è un linea che unisce il centro di (A) con un punto delle base di (B) senza attraversare la base alleata. Ora, secondo te è meglio considerare il fatto che unendo i due centri si attraversa una base che blocca la LOS quindi non spara, punto e basta, oppure è valida la seconda situazione in cui, partendo dal presupposto di avere il "pirolino" avversario nell'arco di fuoco, e sfruttando tutta l'ampiezza del medesimo si possa sparare perchè la LOS non è completamente bloccata?
    Paolo

  38. #38


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    sergio
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    Quote Originally Posted by Nipotra Paul View Post
    Ciao,
    Omissis
    Ma chiedevo la tua opinione su questo: L'aereo (A) ha nel suo arco di fuoco il pirolino dell'aereo (B). Unendo i due pirolini, di (A) e (B), il righello attraversa la base di un aereo alleato di (A), però sfruttando tutto il suo arco di fuoco c'è un linea che unisce il centro di (A) con un punto delle base di (B) senza attraversare la base alleata. Ora, secondo te è meglio considerare il fatto che unendo i due centri si attraversa una base che blocca la LOS quindi non spara, punto e basta, oppure è valida la seconda situazione in cui, partendo dal presupposto di avere il "pirolino" avversario nell'arco di fuoco, e sfruttando tutta l'ampiezza del medesimo si possa sparare perchè la LOS non è completamente bloccata?
    Paolo
    secondo me è valida la seconda ipotesi......
    con la prima è tutto più semplice, ma perchè renderci la vita semplie quando la possiamo complicare un po'!!!!!!

  39. #39

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    Quote Originally Posted by gandalfo71 View Post
    secondo me è valida la seconda ipotesi......
    con la prima è tutto più semplice, ma perchè renderci la vita semplie quando la possiamo complicare un po'!!!!!!
    Sì anche secondo me, perchè si torna al discorso che l'arco di fuoco serve per sostituire la mancanza di tutta una serie di posizioni che l'aereo potrebbe avere in quel momento, ma non ti credere la cosa si complica mica poco, perchè se usiamo questo metodo allora andrebbe applicato anche allo scontro frontale, cioè si applica la regola dello scontro frontale solo se non c'è un'alternativa a quel tipo di fuoco, riportando tutto ciò in torneo si crea confusione, come ad Agliana con il mio compagno nella seconda partita, che ha abbozzato, ma non era assolutamente convinto della spiegazione, come mi ha detto dopo, invece tracciare una linea "pirolo " "pirolo" taglia la testa al toro, povera bestia
    Paolo

  40. #40

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    Quote Originally Posted by gandalfo71 View Post
    secondo me è valida la seconda ipotesi......
    con la prima è tutto più semplice, ma perchè renderci la vita semplie quando la possiamo complicare un po'!!!!!!
    Poi usando il sistema "pirolo" "pirolo" riusciamo a creare anche un vantaggio o svantaggio secondo l'angolo di attacco; attacco frontale svantaggio (distanza lunga = distanza corta), attacco sul fianco neutro (non cambia nulla), attacco posteriore vantaggio (+1 ai danni),
    Poi pensandoci, se si applica l'altro sistema andrebba applicato anche per l'attacco sul retro, quindi bisognerebbe inserire un'ulteriore spiegazione in cui si dice che è sempre favorito l'attaccante oppure il "bersaglio", se no perchè devo sparare sul retro se ho la possibilità di sparare sul fianco. Il sistema che si usa per stabilire l'inseguimento è il più lineare e, in oltre, si aplica un metodo già in uso e che tutti conoscono.
    Se vogliamo dargli anche un alone di realismo, tanto per cosolarci, Le mitragliatrici erano fisse, quindi qualsiasi posizione teorica che l'aereo possa avere, per sparare dovevano essere puntate sul bersaglio, quindi meglio di una linea retta per simulare la linea di fuoco.........
    P.

  41. #41

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    Anche secondo me, sulla base di quello che ho visto nei vari tornei, se rimane anche un piccolo settore dell'arco libero non coperto dalla base alleata, si puó colpire l'avversario.

    Certo magari puó capitare che si prenda davvero uno spicchio di basetta piuttosto che l'aereo pieno, anche per quello pensavo che una differenza di punti danni applicati fosse piú opportuna anche per non favorire eccessivamente l'attaccante, ma è forse come se si decidesse di sparare davvero alla sagoma dell'aereo (un mio pallino... ma penso dovesse essere diverso, credo, centrare un DrI piuttosto che un biposto Breguet); ma so che sicuramente partirebbero le critiche perchè magari l'aereo è girato oppure coinvolto in un loop etc. Quindi forse meglio democraticamente la buona vecchia basetta.

  42. #42

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    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Anche secondo me, sulla base di quello che ho visto nei vari tornei, se rimane anche un piccolo settore dell'arco libero non coperto dalla base alleata, si puó colpire l'avversario.

    Certo magari puó capitare che si prenda davvero uno spicchio di basetta piuttosto che l'aereo pieno, anche per quello pensavo che una differenza di punti danni applicati fosse piú opportuna anche per non favorire eccessivamente l'attaccante, ma è forse come se si decidesse di sparare davvero alla sagoma dell'aereo (un mio pallino... ma penso dovesse essere diverso, credo, centrare un DrI piuttosto che un biposto Breguet); ma so che sicuramente partirebbero le critiche perchè magari l'aereo è girato oppure coinvolto in un loop etc. Quindi forse meglio democraticamente la buona vecchia basetta.
    Io ho qualche dubbio, come ho scritto a Sergio, mentre la linea "centro"-"centro" è un sistema che non lascia spazio a discussioni, passa di lì, punto.
    Mentre l'altro sistema, come puoi leggere nei miei post precedenti, può causarne parecchie, io parlo per i tornei, in modo che ci sia una regola che non generi problemi e coseguenti perdite di tempo, in partite amichevoli uno può fare quello che vuole.
    Sparare alla sagoma dell'aereo non mi trova in accordo, ti spiego. Noi vediamo gli aerei come se fossimo a un metro di distanza da loro e notiamo delle differenze di dimensioni e ci sembrano chissà che, ma nella realtà è diverso, se tu guardi le misure dei vari aerei, la differenza maggiore tra i più grandi e i più piccoli si trova nella apertura alare, ma le ali non sono un gran bersaglio, a meno che non si ritorni al discorso dell'attacco dall'alto verso il basso dove potevi sfruttare la loro superficie, ma 'sta regola non c'è, se le vedi frontalmente, per non parlare se arrivi sul fianco, offrono un minima superficie e quindi difficili da colpire, quindi una maggiore apertura non provova un grosso svantaggio, poi se vedi le misure delle fusoliere, differenziono tra loro di 1/2 metri, porta tutto questo a 50/100m di distanza e dimmi che differenza c'è per l'occhio che riveve un immagine in movimento, mentre è in "movimento" anche lui. Naturalmente non sto' parlando di Bombardieri Pesanti, che hanno già una basetta più ampia, e verso i quali si spara secondo le regole generali, ma lì sì che le dimensioni erano veramente spropositate
    P.

  43. #43

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    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Anche secondo me, sulla base di quello che ho visto nei vari tornei, se rimane anche un piccolo settore dell'arco libero non coperto dalla base alleata, si puó colpire l'avversario.

    Quote Originally Posted by Nipotra Paul View Post
    Io ho qualche dubbio, come ho scritto a Sergio, mentre la linea "centro"-"centro" è un sistema che non lascia spazio a discussioni, passa di lì, punto.
    Mentre l'altro sistema, come puoi leggere nei miei post precedenti, può causarne parecchie, io parlo per i tornei, in modo che ci sia una regola che non generi problemi e coseguenti perdite di tempo, in partite amichevoli uno può fare quello che vuole.
    P.
    Si si, infatti anch'io sostenevo la linea centro-centro: cioè fermo restando che il righello unisse i due pirolini anche se un aereo alleato blocca parzialmente la LOS se nell'arco di tiro dell'attaccante nella lunghezza del righello c'è una parte di basetta dell'avversario quest'ultimo è colpito.
    Aggiungevo solo che molto probabilmente in questo arco residuo non si troverà libera alla vista la parte di basetta che contiene il "pirolo", e per questo che sostengo che non si dovrebbero in quel caso dare gli stessi punti danno che se colpisco la zona centrale, per simulare appunto un colpo fra le ali e non sulla fusoliera.

    Peró appunto soprattuto nei tornei ci devono essere regole chiare e concise; suggerirei quindi che chi le propone le potrebbe preventivamente sottoporre agli altri (anche ad esempio qui sul forum) proprio per capire se sono comprensibili. Lo stanno tentando di fare ad esempio per la WOW2 di creare un flusso di home rules condivise, vediamo cosa ne verrà fuori.

  44. #44

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    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Si si, infatti anch'io sostenevo la linea centro-centro: cioè fermo restando che il righello unisse i due pirolini anche se un aereo alleato blocca parzialmente la LOS se nell'arco di tiro dell'attaccante nella lunghezza del righello c'è una parte di basetta dell'avversario quest'ultimo è colpito.
    Aggiungevo solo che molto probabilmente in questo arco residuo non si troverà libera alla vista la parte di basetta che contiene il "pirolo", e per questo che sostengo che non si dovrebbero in quel caso dare gli stessi punti danno che se colpisco la zona centrale, per simulare appunto un colpo fra le ali e non sulla fusoliera.

    Peró appunto soprattuto nei tornei ci devono essere regole chiare e concise; suggerirei quindi che chi le propone le potrebbe preventivamente sottoporre agli altri (anche ad esempio qui sul forum) proprio per capire se sono comprensibili. Lo stanno tentando di fare ad esempio per la WOW2 di creare un flusso di home rules condivise, vediamo cosa ne verrà fuori.
    Infatti è proprio questo il punto, non parlo per mie convinzioni, ma solo per semplicità, se noi consideriamo solamente la linea che unisce i due "centri" si semplifica tutto, la linea passa su una basetta che blocca la LOS verso il centro del bersaglio?sì, allora non si spara. Senza considerare linee alternative che vanno a "colpire" piccole aree di basette,cosa condivisibile, ma non immediata nella comprensione. Anche perchè, ti rimando ai post che ho inviato a Sergio, se si considera una simile possibilità bisogna applicarla sempre, sia nello scontro frontale, sia se si attacca sul retro, quindi specificare se in caso di "scontro a fuoco" considerando tutte le opzioni di colpire il bersaglio si favorisca l'attaccante o il bersaglio.
    L'idea di condividere le idee è giusta, ma noi scriviamo sul forum! è che pochi contribuiscono, ma molti si lagnano, quindi si prendano le regole che altri hanno deciso e se non gli vanno non facciano il torneo, personalmente preferisco fare un torneo con 8 persone che sanno le regole e che le hanno accettate che con 20 che le vedono per la prima volta il giorno del torneo e quindi "scassano" ad ogni partita.

  45. #45

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    Ah ecco, allora non avevo capito che tu intendevi la prima soluzione cioè quella di verificare nei tornei che basti che una basetta alleata "occluda" la vista del pirolino nemico per non farci fuoco contro.
    Certo che da meno adito a contestazioni che, nello spirito del gioco, sono quelle che non ci vogliono.
    Quanto alle regole condivise sono d'accordo col tuo punto di vista ma per puro spirito dialettico, suggerirei comunque di farle leggere in anteprima ad un nucleo scelto (da Voi naturalmente) in modo da poter verificare che siano "a prova di imbecille" (ad esempio io "sine baculo" per antonomasia non avevo capito in pieno la regola dell'asso eccezionale - che invece poi spiegata a parole era di una banalità disarmante).

  46. #46

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    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Ah ecco, allora non avevo capito che tu intendevi la prima soluzione cioè quella di verificare nei tornei che basti che una basetta alleata "occluda" la vista del pirolino nemico per non farci fuoco contro.
    Certo che da meno adito a contestazioni che, nello spirito del gioco, sono quelle che non ci vogliono.
    Quanto alle regole condivise sono d'accordo col tuo punto di vista ma per puro spirito dialettico, suggerirei comunque di farle leggere in anteprima ad un nucleo scelto (da Voi naturalmente) in modo da poter verificare che siano "a prova di imbecille" (ad esempio io "sine baculo" per antonomasia non avevo capito in pieno la regola dell'asso eccezionale - che invece poi spiegata a parole era di una banalità disarmante).
    Sì in parole povere opto per la prima soluzione per comodità: "Patientia mea finitur". Qual'è la regola dell'asso eccezionale?
    Ma d'ora in avanti, avrai da divertirti con le regole, Sergio ha finito la costruzione di uno Zeppelin e Sabato mattina abbiamo provato uno scenario, naturalmente essendo il primo sono venuti fuori dei problemi, mo' cerchiamo di arrivare ad una conclusione
    P.

  47. #47

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    Ciao Sergio, andiamo subito al dunque, come lo sistemiamo sto Zeppelin
    Bisogna arrivare ad una via di mezzo in modo che non sia troppo vulnerabile, ma neanche indistruttibile. Sabato mi è sembrato un po' troppo vulnerabile, gli incendi sono devastanti se ci aggiungi i danni normali per il "Bestione" non c'è scampo.
    Dunque facciamo un ragionamento, non penso qualche forellino provocato da pallottole creasse problemi a una "bestia" di 120m. quindi bisogna ragionare sui danni che realmente creavano problemi alla "nave volante", io direi: Incendio-Esplosione-Osservatore
    Io direi proprio di non considerare il numero di danni provocati dalle raffiche, ma solo i sucitati danni. Incendio= 1 segnalino incendio, Esplosione= 3segnalini incendio, Osservatore= eliminazione di una mitragliatrice di difesa.
    A questo punto si può procedere in 2 modi: o si da allo Zeppelin un numero massimo di "danni incendio" ai quali può resistere, alla fine di ogni turno se c'è un incendio in atto si tira il D100 x ogni "incendio"e si segnano solo altri eventuali incendi ed esplosioni, oltre ad altri eventuali danni "fuoco" provocati dagli aerei avversari. Oppure si segue la solita procedura, gli si da un numero massimo di danni e si considerano solo quelli provocati da incendio ed esplosione (alla quale darei un valore pari a 10 danni, tenendo presente che altri danni non si considerano), la sequenza x calcolare i danni è la solita, alla fine del turno si lancia 1D100 x ogni incendio + eventuali danni provocati da altri incendi causati dal fuoco avversario. Elimerei l'Esplosione come danno classico, non penso che una "cosa" del genere potesse disintegrarsi in un botto solo. Considerando solo i danni provocati da incendi o esplosioni si simula anche il tentativo dell'equipaggio di bloccare l'incendio, se non "esce" nuovamente incendio questo non si espande, pensare ad eventuali spengimenti non mi sembra opportuno in fondo gli attaccanti hanno solo il 6% di possibilità di procurare danni ad ogni tiro di dado.
    Per il resto la prova di sabato mi sembra OK: archi di fuoco, non sparare quando ci si sovrappone, come nelle regle base, così evitiamo il problema di cui discutevamo dell'eccessivo numero di raffiche che si possono sparare rispetto alla realtà.
    Un'idea estetica sulla base del pallone riporta un pezzo del terrano, fotocopiato,che hai, se no quella base in compensato non è un gran che, gli archi di fuoco li puoi riportare sopra su un acetato da levare e mettere
    Paolo

  48. #48

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    Quote Originally Posted by Nipotra Paul View Post
    Qual'è la regola dell'asso eccezionale?
    P.
    Mi riferivo a quella dove è possibile giocare la stessa carta nel turno, praticamente dovrebbe essere la regola che permette di fare due Immelman nello stesso turno visto che, (mi sembra) è la sola carta "unica" presente in un mazzo manovra e quindi quella più ovvia da rigiocare per un "eccezionale".

    Lo Zeppelin ricordo di averlo visto in costruzione; non distruggetelo troppo, ora!!

  49. #49

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    Quote Originally Posted by basiliconet View Post
    Mi riferivo a quella dove è possibile giocare la stessa carta nel turno, praticamente dovrebbe essere la regola che permette di fare due Immelman nello stesso turno visto che, (mi sembra) è la sola carta "unica" presente in un mazzo manovra e quindi quella più ovvia da rigiocare per un "eccezionale".

    Lo Zeppelin ricordo di averlo visto in costruzione; non distruggetelo troppo, ora!!
    Ci sono anche altre carte uniche per Es. L'SE5a ha 5 carte uniche: Immelman-Scivolata d'ali accentuata DX/SX- curva stretta DX/SX- Idem x l'Hanriot
    Per quanto riguarda lo Zeppelin Sergio aveva avuto l'idea di dargli fuoco veramente, la cosa è un po' "estremista", ma le foto vengono benissimo
    Paolo

  50. #50

    Default Tabella Combattimento

    Un po' di narcisismo vi invio, se riesco ad incollarla, una tabella di fuoco che ho creato partendo da quella base utilizzata (arco posteriore), che prende in considerazione i vari angoli di attacco senza creare difficoltà aggiuntive nel calcolo dei danni cosa molto più realistica, il narcisismo consiste nel fatto che appena l'ho fatta conoscere agli organizzatori delle partite che vengono giocate on line (PBeM) è stata adottata immediatamente In verità io ne uso un'altra un po' più realisica, ma questa si ditacca completamente dal sistema danni delle "carte danno" quindi non ho osato...............
    Variable “A” Damage Table (using percentile dice)
    Damage Front Front-side*Rear-side Rear High ► Low
    Short-range
    0 01/-40* 01-35* 01-25* 01-15* 01-10*
    1 41-47 36-42 26-39 16-25 11-15*
    2 48-53 43-49 40-44 26-36 16-26
    3 54-56 50-55 45-52 37-49 27-38
    4 57-58 56-58 53-57 50-55 39-49
    5 59-60 59-60 58-60 56-60 50-60
    1+Left Rudder 61 61-62 61-63 61-64 61
    2+Left Rudder 62 63-64 64-66 65-68 62
    1+Right Rudder 63 65-66 67-69 69-73 63
    2+Right Rudder 64 67-68 70-72 74-77 64
    0 + MG JAM 65-69 69-73 73-77 78-82 65-69
    2 + MG JAM 70-74 74-78 78-82 83-87 70-74
    2 + FIRE 75-79 79-82 83-85 88 75-78
    4 + SMOKE 80-88 83-88 86-88 89 79-81
    3 + ENGINE 89-95 89-92 89-91 90 82-86
    3 + Pilot WOUND 96-97 93-95 92-94 91-94 87-90
    5 + Obs WOUND 98-99 96-98 95-97 95-98 91-95
    EXPLOSION 100 99-100 98-100 97-100 96-100
    Variable “B” Damage Table (using percentile dice)
    Damage Front Front-side*Rear-side Rear High ► Low
    Short-range
    0 01-45* 01-40* 01-30* 01-20* 01-15*
    1 46-55 41-50 31-42 21-30 16-20
    2 56-58 51-56 43-52 31-45 21-40
    3 59-60 57-60 53-59 46-55 41-53
    4 61 61 60-61 56-61 54-61
    1+Left Rudder 62 62-63 62-63 62-63 62
    2+Left Rudder 63 64 64-65 64-66 63
    1+Right Rudder 64 65-66 66-67 67-68 64
    2+Right Rudder 65 67 68-69 69-71 65
    0 + MG JAM 66-75 67-76 70-79 72-81 66-75
    1 + MG JAM 76-80 77-81 80-84 82-86 76-80
    1 + FIRE 81-83 82-84 85-86 87-88 81
    2 + FIRE 84-87 85-87 87-88 89-90 82-83
    1 + SMOKE 88-90 88-90 89-90 91 84
    2 + SMOKE 91-92 91-94 91-92 92 85
    2 + ENGINE 93-97 95-97 93-94 93 86-87
    1 + Pilot WOUND 98 98 95-96 94-96 88-92
    3 + Obs WOUND 99 99 97-98 95-97 93-96
    EXPLOSION 100 100 99-100 98-100 97-100


    *This column is used for all observer MG shooting.
    The “High ► Low” column is only used when a “Dive” places the shooter at same level as the target AND at short-range.
    Ho provato anche ad attaccare il file spero di esserci riuscito perchè con il copia e incolla come al solito viene fuori un puttiglio
    Con questa tabella si escludono anche tutti i + e i - della deflessione perchè i vantaggi e gli svantaggi vengono dati dall'angolo di attacco rimane solo il +1 della mira
    Ho aggiunto l'attacco dall'alto verso il basso che era la condizione migliore per colpire l'avversario, tutta la superficie dell'aereo nemico a disposizione e la scelta di mirare nel posto migliore per abbattere il nemico
    Divertitevi
    Paolo
    Attached Files

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