Accolgo l'invito di Paolo ma più che lamentele (ci mancherebbe altro e pur sempre un gioco), mi permetterei dei suggerimenti che scrivo a caldo premettendo che sono reduce da una sconfitta da "pollo" per merito di un avversario che magari suo malgrado asseriva di non saper giocare. Fatto sta che ci siamo trovati per un'ora a fare continuamente Immelman e alla fine mi ero anche un po' scocciato.
E che in questo anno ho partecipato a un discreto numero di tornei e mi son fatto una certa esperienza sulle regole supplementari di volta in volta adottate, e ció mi
fa ritenere che sia diverso giocare sempre fra il solito gruppo (dove giustamente si possono fare regole ad hoc) e disputare invece dei tornei.
Nel mio girovagare da globe-trotter di
WOW vi dico quali secondo me sarebbero delle regole da mantenere nei tornei in modo da renderlo meno monotono:
- prendere il segnalino salita anche con l'Immelman: capisco e condivido le argomentazioni tecniche di Paolo ma secondo me occorre trovare un modo di arginarne l'uso continuativo e ripristinando la salita almeno a un certo punto uno è obbligato a smettere o comunque anche il suo obbiettivo cambia di quota.
- ripristinare un punteggio del fuoco che tenga conto se si tocca o meno il pirolino o, in subordine sparare alla sagoma dell'aereo: in alcuni tornei avevano adottato per il fuoco A 2 danni fissi a lunga (3 se tocchi il pirolino) 3 danni a corta (4 se tocchi il pirolino); per differenziare col fuoco B si potrebbe usare una scala 1-3 (1 a lunga, 2 col pirorino o a corta senza) 3 a corta col pirolino.
- mettere la manovra aggiuntiva nella medesima fase della discesa; ho capito che il limite è dato dal fatto che se il pilota è ferito non puó sparare dopo una spericolata, ma apparte il fatto che mi pare nei tornei non si applica questa regola, si potrebbe comunque considerare tale limitazione anche dopo la manovra aggiuntiva visto che ne rappresenta l'accelerazione (e detto tra noi mi parrebbe piú verosimile visto che si farebbe nella stessa fase).
Ecco per ora mi fermo qua; ribadisco che le mie non son critiche ma solo punti di vista. Liberissimi di non tenerne conto. Se dovessi un giorno organizzarlo io un torneo le applicherei (insieme ad alcune che trovo giuste come la limitazione dello sparo in curva); ma non temete, che non capiterá l'opportunità di organizzarli.
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