Che vuoi che ti risponda? Che questo sito non ufficiale ti dà date di pubblicazione non ufficiali ma stimate da appassionati che cercano di mettere assieme le indiscrezioni che trovano in giro, non sempre attendibili, e che davanti alla notizia che il Corsair è in fase di prototipazione preferiscono dartela con data d'uscita sconosciuta anziché aspettare notizie ufficiali? Che le stime degli appassionati sono speranzose e non sempre attendibili? Cosa dovrebbe fare Ares in questo caso, vietare a questo forum di raccogliere e pubblicare notizie ufficiose? Dovrei dirti che il Corsair non è uscito ma che intanto hai avuto una quantità di monomotori, bimotori, plurimotori, velieri, tappetini, accessori e quant'altro parrebbero aver fatto la gioia di parecchi anche nella nostra penisola (nella sezione internazionale di questo stesso forum altri utenti, parlando dell'imminente Kickstarter dei bombardieri pesanti, stanno proprio elogiando i ritmi produttivi del nostro produttore comparandolo all'attività passata della Nexus)? Che se poi le cose le trovi in certe nazioni e non in altre è perché in quelle nazioni (non diverse dalla nostra, con mercati non più grandi del nostro - vedi la Spagna) ci sono dei distributori che hanno prenotato per tempo, confermato per tempo gli ordini, tradotto per tempo quel che volevano tradurre eccetera, facendo serenamente il loro mestiere? E se in Italia al momento una figura del genere non c'è siamo in una normale situazione in cui sì, le cose aimé devi sapertele cercare, come dal 1980 mi sono dovuto cercare la maggior parte dei regolamenti tridimensionali, boardgame, riviste specializzate, miniature, accessori e altro che io personalmente mi sono procurato dal 1980 a oggi da appassionato wargamer, ma comunque valeva la pena di farlo e comunque oggi ai tempi di Internet è assai, assai, assai più facile
ed economico che una volta? Che in ogni caso, da indiscrezioni, una soluzione finalmente seria e attendibile al problema della distribuzione italiana mi risulta vicina? Che in assenza di un distributore i negozi che vogliono, vedi Mister Neko di Firenze, cercano (e credo trovano) soluzioni dirette con l'editore, e se hai i tuoi contatti con negozi puoi semplicemente dire loro di fare lo stesso - sentire Ares e valutare un ordine diretto? Che a maggio sono al raduno dei giocatori dell'Est Europa (Repubblica Ceca, Polonia...) che in presenza o in assenza di distributori locali a seconda degli anni continuano a giocare serenamente, sono contenti dell'editore e non mi pare imputino a lui il fatto che distributori locali dei loro paesi decidano di iniziare o di cessare l'attività distributiva a carattere locale? Che venire qua a dire "abbasso l'editore che non
fa il mestiere del distributore, vendichiamoci e sabotiamolo passando al gioco che gli ha rubato l'idea" mi pare un punto di vista un pochettino discutibile, al di là dei problemi etici se non altro per le caratteristiche stesse del surrogato proposto?
Sul "nato in Italia da produttore italiano", al di là dell'orgoglio campanilistico, tieni conto che come dimostra la storia della nostra distribuzione non siamo in un paese che garantisca la sopravvivenza di un editore, figuriamoci di un editore di wargame. Siamo un mercato piccolo e decentrato. Case editrici hanno aperto come funghi e chiuso cadendo come mosche. Ma siamo nel Duemila, il mercato è globale. L'unica maniera per funzionare, per un editore specialistico di questo tipo, è produrre in Asia, lavorare in inglese e avere un centro di magazzino e smistamento negli Stati Uniti - l'alternativa non è farlo in Italia, in Grecia o in Finlandia, l'alternativa è non farlo. Quanti altri editori conosci che riescono a portare avanti un catalogo di questo livello e di questa complessità basandosi in Italia? Io nessuno. Dopodiché gli operatori del mercato italiano hanno le stesse possibilità di avere il gioco che hanno, a non molti chilometri da qua, gli spagnoli e i tedeschi. Se vogliono e sanno farlo. A parità di condizioni geografiche e logistiche. Chi vuole farlo può contare su un gioco con oltre dieci anni di solida diffusione e fama, appassionati, club, autori e quant'altro a supporto. Sono state fatte cose belle, eventi, dimostrazioni, opere di diffusione di cui oggi un operatore può trarre vantaggio. Basta non sentirsi speciali per puro campanilismo e rimboccarsi le maniche quanto gli altri...
Bookmarks