Addendum sulla situazione "contatti Raven": attualmente nessuna risposta. Devo, altresì, rilevare il fatto che esistono voci di corridoio, per me incontrollabili, che vorrebbero "maretta" nei rapporti tra produttore e distributore. Ripeto che non posso verificare le voci e che le riporto solo.
Mi Sto arrivando! che dobbiamo ricorrere all'autogestione!!!
Perdona, Carlo, penso di aver compreso solo parzialmente.
Io invece ho capito benissimo. Sono gli effetti dello "Stress da creazione scenari"!!!!Originally Posted by Warlock
Non era certo un appello separatista (separarsi da cosa poi?), ma solo un incitamento tra noi appassionati a WOW a ritrovarci più volte possibile in queste convention per innanzi tutto DIVERTIRCI e secondariamente a mantenere vivo l'interesesse su questo hobby/gioco/passione storico!
Se il "mercato" ci calcola bene se no peccato non ci divertiremo certo di meno!
Che ne pensate voi Tutti piloti?
Carlo
PS lo scenario di Yamamoto è finito, stasera faccio un altro Play test.
A presto penso di metterlo nella sezione files se non è molto complicato, altrimenti ve lo mando via mail.
Ciao
In realtà quello che non capivo è il costrutto della frase, non il significato (anch'io mi diletto con gli scenari!).
Quello che dici, Carlo, è quasi sacrosanto, sebbene io continui a non voler capire la miopia di produttori e distributori.
Certo che, almeno un tavolo, ogni tanto, potevano anche concederlo.
Sicuramente!!! Devo finirlo per passare subito ad un altro!Io invece ho capito benissimo. Sono gli effetti dello "Stress da creazione scenari"!!!!
Aggravate dall'uso compulsivo dell'Ipad come mezzo di comunicazione!
Il gioco ed i giocatori mi sembrano vivi e vegeti. Lo dimostra il fatto che quando ci ritroviamo, siamo sempre un gruppo numeroso. Ci cerchiamo gli aerei che l'Ares non produce e ci facciamo le relative carte, tutto per poter giocare. Andiamo in giro per i negozi più strani virtuali e reali per prendere qualsiasi cosa sia in scala 1/200 per la WWII e 1/144 per la WWI. Siamo sempre affamati di nuovi modelli e andiamo a comprarli anche in America, visto che ormai sono reperibili solo lì.
Se produttori e distributori locali non si accorgono di questo....... a meno di affittare un B-17 e bombardargli la sede, non so proprio cosa fare.
Certo che se seguissero l'esempio di un altro distributore di un altro gioco che inizia con X-..... le cose per noi andrebbero meglio.
Non è possibile andare ad una convention (Lucca Comics) e vedere il banco di quello che dovrebbe essere il distributore... senza neanche un aereo!
Bene, sfogare mi sono sfogato... buonanotte a tutti.
Ciao
Roberto
Roberto ha esplicitato, penso, il pensiero di quasi tutti. L'unica cosa che aggiungerei è che il distributore non ha nemmeno un aereo se il produttore non consegna. E' quello che è successo anche con il distributore passato.
Analisi approfondite e corrette!
Che dire si ved che il produttore preferisce che ci approvigioniamo negli USA!!!
Non so che altro pensare se non sperare in futuro di essere distribuiti da EG,
Che ne dite?
Buonanotte
PS
a proposito di scenari.
Risultato della Prova Scenario Yamamoto entrambi i Betty e gli Zero abbattuti con la perdita di 5 P38!
Forse l'altra prova con superfice di gioco più grande ha avuto un risultato più realistico?
Distribuzione Wings of Glory
Ciao ragazzi,
il problema della distribuzione, purtroppo, è un po' complesso.
Per ovvie ragioni di marketing, la Ares si è orientata al mercato USA. Dal loro punto di vista non c'è niente da dire né da fare: laggiù il mercato è più grande rispetto all'Europa. Per non parlare del mercato italiano che, a noi appassionati, sembra grande ma che in realtà non lo è.
Aggiungerei però che, come ha detto Roberto, è molto triste (e anche un po' "scandaloso") vedere che a Lucca Comics, quest'anno, non c'era nemmeno uno stand con il gioco. E' o non è, questo, un gioco tutto italiano, all-italian come direbbero dall'altra parte dello Stagno. Credo che un gioco all-american, laggiù, avrebbe un trattamento diverso.
Ad ogni modo, la Ares, ha optato per avere il magazzino centrale, lo hub di ditribuzione, negli Stati Uniti, quindi le miniature quando lasciano la Cina vanno dritte dritte negli States con tutto quello che ne deriva, per un distributore europeo, in termini di dazi e tempi di consegna. Qui abbiamo l'intervista che Keith (Oberst Hajj) ha fatto a Roberto Di Meglio.
Nonostante questo, anche negli Stati Uniti ci sono prblemi di distribuzione come dimostra il fatto che 12-7 Games, uno shop online dove ho acquistato un paio di grossi ordini, ha deciso, una volta esaurito lo stoccaggio, di non trattare più Wings of Glory.
Sarebbe interessante sentire anche il parere e il punto di vista di Francesco (Ducalutra) per quanto riguarda i problemi di approvvigionamento delle miniature qui in Italia.
Mau
Last edited by Mau Fox; 02-16-2015 at 03:07.
Credimi, Maurizio, il punto di vista di Ducalutra lo conosco benissimo... Potrei parlarti di "rospate" fatte di persona a Roberto Di Meglio, non più tardi di settembre, in occasione di FirenzeGioca. Purtroppo sembra che, a parte una prima consegna a inizio ottobre, il produttore latiti. Inoltre, come frequentatore dei forum internazionali quanto e più di me, sai benissimo che anche i "colleghi" inglesi si lamentano per la distribuzione nel loro paese, ... Ormai buona parte dei frequentatori dell'Aerodrome non statunitensi sono "costretti" a rivolgersi o all'Oberst o ad altri fornitori nord americani, con notevole esborso per la spedizione.
Intanto mi ha contattato qualcuno per Empoli Games 2015, ma ne parlo in un thread apposito.
Non riuscirò ad esserci a Verona.
Se qualche pilota sorvola la fiera ci faccia sapere come è stata la manifestazione.
Mi interessava molto il workshop sulle stampanti 3D, ma pazienza.
Ciao a tutti
Anch'io sono impossibilitato ad esserci, causa lavoro.
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